giovedì 31 luglio 2014

Caschetto e rivoltella: ecco i vigili urbani in bici (da viale Geno a Cernobbio in 20 minuti)


E dopo tante notizie "pesanti", finalmente eccone una estiva: le belle gambe pelose dei vigili urbani di Como in bicicletta, con rivoltella e caschetto. Una buona idea, che nelle intenzioni di Palazzo Cernezzi e del Comando di viale Innocenzo dovrebbe garantire una maggior sorveglianza in città durante tutto il periodo turistico. Le gambe degli agenti, comunque, per quanto virili, potranno giovarsi della pedalata assistita a bordo delle loro "Atala" fiammanti. L'assessore alla Sicurezza, Marcello Iantorno, garantisce tempi di percorrenza da viale Geno a Cernobbio in 20 minuti. Vedremo sulla Napoleona.

La storia degli appartamenti che diventano un hotel a 5 stelle in via Borgovico


Colpo di bacchetta magica e voilà: nel nuovo, mastodontico complesso immobiliare in via Borgovico Nuova, sorto al posto dell'ex Subalpina, spunta un hotel a 5 stelle (in alto, uno scorcio della zona).

Paratie e rischio crolli, Gaddi fa l'ariete contro Lucini, Gilardoni e Ferro


"Ora, se qualche cittadino di Como ha avuto la casa o l'attività danneggiati dal cantiere per le paratie lo comunichi. Altrimenti il sindaco deve spiegare perché ha stravolto un progetto che era già pronto per essere realizzato due anni fa sostenendo che il lungolago si è abbassato di 4 centimetri a causa dei lavori".

L'eresia dell'arcinemico Mario Molteni: "La giunta coinvolga Gaddi per la mostra 2015"


Sarà a causa del flop 2013 (nemmeno 17mila visitatori, 220mila euro di passivo per il Comune). Sarà per il rischio concreto che anche quest'anno (come scrivevo qui) la storia si ripeta con "Ritratti di città". Fatto sta che dal capogruppo a Palazzo Cernezzi della lista "Per Como", Mario Molteni, stamattina è arrivata la proposta eretica per le mostre a Villa Olmo.

Bilanci e ritardi: chi ha fatto peggio tra Bruni e Lucini? La classifica di 12 anni


Chi ha fatto peggio, negli ultimi 12 anni, tra Stefano Bruni e Mario Lucini nell'approvazione del bilancio? I numeri ufficiali del Comune di Como non sembrano lasciare dubbi: il secondo.

Revisori dei conti del Comune verso la spiaggia, il bilancio slitta a settembre?


Per mia somma sfortuna, non conosco direttamente i tre revisori dei conti del Comune di Como: Gianmaria Viganò, Alessandra Zeni e Monica Margariti. Altrimenti avrei già potuto chiedere loro se fosse vera la "bombetta" che un uccellino solitamente affidabile mi ha appena cantato.

Gisella Introzzi sarà felice: il Comune concede al suo capogruppo Servettini 5.800 euro (dopo i primi 22mila)


Quando, all'inizio dell'anno, denunciai dalla pagine del Corriere di Como (qui l'articolo) il rapporto poco trasparente - ho detto poco trasparente, non illecito - tra l'assessore al Commercio di Palazzo Cernezzi, Gisella Introzzi, e il capogruppo della sua stessa lista in consiglio comunale (Amo la mia città), Marco Servettini, quest'ultimo parlò apertamente di macchina del fango.

Lucini e Spallino mettono online le foto di toilettes e posteggi. Fanno bene (ma c'è chi mugugna)


Il sindaco Mario Lucini e l'assessore all'Urbanistica, Lorenzo Spallino, mettono online le foto di due interventi comunali seguiti in prima persona: il rifacimento dei bagni pubblici di Villa Olmo e la prima immagine del parcheggio riaperto ieri di via Giustizia e Libertà, una traversa della Varesina all'altezza del Cinema Gloria (i 46 posti auto a pagamento serviranno soprattutto quando, nell'ambito della riqualificazione della via legata al progetto Trevitex, alcuni posti bianchi nelle vicinanze saranno cancellati). Qualcuno su Facebook, soprattutto nel caso delle nuove toilettes, contesta: "Ma le sembrano queste le notizie da pubblicare?". Mi pare una follia.

Robbie Williams in canotta nera (e panza) a Bellagio non l'avevate ancora visto


Sì, è vero. Sono stato sciocco. Come ho potuto pensare - quando cercavo affannosamente materiale sul matrimonio russo a Villa Balbianello - che in Italia non esistesse qualcuno che cura da anni un diario italiano di Robbie Williams? Infatti esiste.

mercoledì 30 luglio 2014

La promessa da conservare di Daniela Maroni: "Sconto gasolio già da fine anno"


Il consigliere regionale comasco Daniela Maroni (lista Maroni Presidente) sfida i molti scettici (tra i quali il sottoscritto) e con un comunicato ufficiale afferma solennemente che la carta sconto benzina sarà utilizzabile anche per il gasolio già da fine anno (8 centesimi al litro entro i 10 chilometri dal confine). Un documento da staccare e conservare, comunque vada. Vi ricordo soltanto che ieri il consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che, tecnicamente e praticamente, non ha alcun valore attuale e immediato. È piuttosto un auspicio. Staremo a vedere (io ho l'auto a gasolio, sarei felice fosse tutto vero).

Cosa non si fa per sfregiare la zona stadio e la cittadella razionalista (ma interviene Gaffuri)


Un uccellino della zona stadio di Como mi ha inviato queste foto. Dimostrano, a mio avviso, come anche una notizia in apparenza piccola possa diventare un emblema della sciatteria che lentamente ma inesorabilmente avvolge una città.

"Difendo le tasse più alte a Como. La Ticosa? Drena molto e non dà nulla". Il discorso di Lucini

Cliccando quel bel "Lucinone" che vedete sopra, potete ascoltare il discorso integrale sul bilancio pronunciato ieri sera dal sindaco in consiglio comunale. Un discorso (forse un po' troppo roseo, ma ci sta) che, visto dall'esterno, è parso comunque piuttosto serio, realistico e molto fedele a un'idea di centrosinistra della città. Nei circa 20 minuti sentirete Lucini spiegare perchè difende l'innalzamento delle tasse, perché difende strenuamente il concetto di "pubblico" per molti servizi anche in forte perdita (nidi) e una frase cruda sulla Ticosa: "E' vero, drena molto e non dà niente". Nessuna news positiva, purtroppo, sulle paratie. I singoli temi ve li lascio cercare.

Gli ambulanti: "Lucini, la pioggia ci uccide. Abbassaci la Tassa sul suolo pubblico"


Stamattina sembra partita una sorta di offensiva di Confcommercio. Dopo i terrificanti esiti del sondaggio condotto dall'associazione tra 240 esercenti del centro di Como sulla Ztl (bocciata senza pietà), ora arriva un'altra richiesta. Questa volta, però, è un appello esteso a tutti i sindaco lariani affinché venga ridotta agli ambulanti la Tassa di occupazione del suolo pubblico. A diffondere la lettera aperta è il presidente degli ambulanti di Confcommercio, Roberto Benelli. Motivo della proposta? La pioggia che, secondo gli interessati, ha ridotto drammaticamente gli incassi.

I risultati shock del sondaggio di Confcommercio sulla nuova Ztl


Brutte notizie per il Comune in merito al gradimento della nuova Ztl tra i commercianti. Stamattina, infatti, Confcommercio ha diffuso i risultati del questionario distribuito tra gli associati per valutare l'impatto dell'allargamento della zona pedonale. Ebbene, il 32% degli intervistati dichiara un calo delle vendite pari al 30%, il 59% dice che i clienti si lamentano, il 20% ha ridotto il personale e per il 36% degli intervistati il flusso di clientela è diminuito del 30%.
Di seguito tutti i numeri, dal report ufficiale dell'associazione.

Nessi e Iantorno fanno festa con gli islamici a Como. Forza Nuova attacca la moschea a Cantù


Due modi diversi di intendere i rapporti con l'Islam a Como e a Cantù. Nel capoluogo, lunedì mattina, il centrosinistra cittadino ha voluto dimostrare ancora una volta la propria vicinanza alla comunità musulmana riunita per festeggiare la fine del Ramadan alla palestra del complesso scolastico di via Cuzzi. Con gli islamici presenti c'erano anche il consigliere comunale di Paco-Sel, Luigino Nessi, e l'assessore al Patrimonio di Palazzo Cernezzi, Marcello Iantorno.

martedì 29 luglio 2014

Smottamento di Colonno, le immagini da brivido. E il salotto buono di Como torna a essere il Wc di servizio


Alcune immagini scattate dai residenti che documentano il massiccio smottamento che si è abbattuto sull'abitato di Colonno questa mattina. La statale Regina è stata chiusa un paio di ore, fino alle 10 circa, per liberare la strada da fango e massi.
Ah, non credo serva aggiungere che - a causa dei 79 millimetri di acqua caduti dal cielo su Como nelle ultime 12 ore, come riferisce l'amministrazione - in città, il salotto buono, ovvero piazza Cavour, è tornato ad essere il wc di servizio. Sono esplosi i tombini e si circola con acqua alle caviglie (o alle ruote) ed escrementi a vista.

Follie burocratiche: il Comune sbeffeggia i volontari anti-writers


Non soltanto, finora, il Comune non ha scucito un solo centesimo e non ha pensato ad alcun riconoscimento per aiutare in qualche modo l'associazione di volontari "Per Como più pulita" che da mesi, meritoriamente, sta ripulendo i muri della città dagli orrori dei vandali e sta ridipingendo le ringhiere arrugginite lungo il Cosia. Ora Palazzo Cernezzi prende pure in giro i benefattori che lavorano gratis al suo posto per il bene pubblico.

Dopo il pattume, in città murata vale tutto. Anche la tenda del senzatetto in piazza San Fedele


Si fa un gran parlare, in questi giorni, dei problemi legati alla raccolta differenziata in tutta Como. Le situazioni sgradevoli sono diffuse praticamente ovunque, ma soprattutto in centro sta montando la rabbia di residenti e commercianti, di pari passo con lo sgomento dei turisti, per lo spettacolo poco decoroso di bidoni e spazzatura in bella vista a qualunque ora del giorno e della notte. 
Ecco, la foto che vedete in alto - scattata e inviatami domenica sera intorno alle 19 - nulla c'entra con il pattume. Ma si presta a una paradossale valutazione. Cioè che ormai, in città murata, e nello specifico in piazza San Fedele, vale davvero tutto. Compresa una tenda-alloggio del senzatetto di turno piazzata nel bel mezzo dei portici antichi.

Dare dei dilettanti a tutti sulle paratie è troppo facile, Fulvio


Troppo facile, Fulvio. Troppo facile liquidare l'ennesima puntata polemica sulle paratie con furioso post su Facebook (il caso in questione riguarda il documento "mezzo" secretato dal Comune sugli 11 milioni di riserve presentate da Sacaim di cui racconto in questo post).

Breviario minimo della catastrofica operazione "Parcheggio+bus"


Probabilmente perché travolti dall'immane fiume di parole precedenti e successive, o forse soltanto per umana stanchezza, pochi si sono accorti del breviario minimo di una catastrofe raccontato ieri sera intorno alle 22 in consiglio comunale dal consigliere Marco Butti (sempre santa la diretta di Quicomo.it).

Alla Festa dell'Unità di Cantù si sentirà una parola pietosa per L'Unità che chiude il primo agosto?

Alla fine, la profezia nefasta si è avverata: il primo agosto prossimo, come si può leggere in questo comunicato ufficiale del Cdr, L'Unità chiude i battenti.

lunedì 28 luglio 2014

A Ponte Lambro c'è chi difende l'amico Tavecchio. Si chiama Kossi, medico e scrittore nato in Togo


Persino la Fifa e l'Unione Europea sono intervenute per accertamenti sul caso del comasco doc, già sindaco di Ponte Lambro dal 1976 al 1995, Carlo Tavecchio, candidato al trono della Federazione Italia Gioco Calcio ma ora al centro di una bufera politico-sportiva mondiale per l'ormai celebre gaffe su calciatori africani e raccoglitori di banane (a questo link gli aggiornamenti che campeggiano ora sulla homepage di Repubblica.it, invece qui e qui trovate i pezzi di questo blog). Ma, come sempre, anche nelle vicende che trascinano l'ondata popolare in una direzione quasi unica e maggioritaria, spunta (dall'Africa) la voce controcorrente.

Il documento milionario sulle paratie si può guardare ma non toccare (e la Bordoli si infuria)


Grazie alla diretta streaming del consiglio comunale di Quicomo.it ho appena appreso che esistono documenti che si possono guardare ma non toccare, come una bella ragazza. Per l'esattezza, le carte in questione sono quelle relative alla richiesta di "risarcimento" di 11 milioni di euro fatta dall'azienda Sacaim al Comune di Como per gli intoppi e i ritardi sul cantiere delle paratie.

Achtung vigili! Soldi non ce n'è, straordinari (quasi) impossibili


Sarà bene che quest'estate, a Como, non succeda alcun evento straordinario, specialmente di notte e ancor di più che richieda l'impiego della polizia locale.

Si dimette Marco Servettini, il capogruppo della lista di Gisella Introzzi. "La giunta non fa squadra"


Ecco la prima bomba della settimana: si dimette il capogruppo della lista "Amo la mia città", Marco Servettini. Con questo post sul suo blog personale, Servettini annuncia ufficialmente la decisione (che sarà concretizzata dopo l'approvazione del bilancio), indicando nei suoi impegni lavorativi, familiari e - a livello politico - il mancato lavoro di squadra con cui si è scontrato a Palazzo Cernezzi, tra le cause principali.

Lucini al bivio per non dimettersi: dare le mance all'opposizione o bloccare le vacanze dei suoi?


Se fossi in voi, preparerei i pop-corn, tanto piove o pioverà. E poi perchè non capita tutti i giorni di assistere a una serie di consigli comunali in cui, alle soglie di agosto, in Comune a Como si discuterà il bilancio tecnicamente detto preventivo (ma che ormai, come in quasi tutte le città d'Italia, è diventato postumo) e dove, soprattutto, esiste una piccola percentuale di possibilità che il mandato della prima giunta Lucini si chiuda anzitempo.

domenica 27 luglio 2014

Folle e deserti: anche ieri a Villa Olmo qualcosa non quadrava

Mi inviano queste 3 foto scattate ieri, domenica, intorno alle 17 a Villa Olmo. 
1) Il parco davanti alla villa, pieno di gente.

Mangiacasale, gli abusi, il vescovo: le ultime lettere coraggiose del parroco di San Giuliano


Credo che tutti voi ricordiate la terribile vicenda di don Marco Mangiacasale, il sacerdote della parrochia comasca di San Giuliano e poi economo della Diocesi, condannato in primo grado e poi in Appello a 3 anni, 5 mesi e 20 giorni per abusi sessuali compiuti, tra il 2008 e l'arresto del 7 marzo 2012, su 4 ragazzine minorenni gravitanti intorno alla stessa parrocchia.

Il comaschissimo Tavecchio dopo l'ironia su africani e banane ora è sepolto dai "buuuu" (e da Renzi)


Oggi tutta la stampa nazionale parla (malissimo) del comasco Carlo Tavecchio, già sindaco di Ponte Lambro dal 1976 al 1995 e ora candidato numero uno alla presidenza della Federazione Italiana Gioco Calcio, a causa della frase razzista pronunciata nel corso dell'assemblea della Lega Dilettanti (la vedete in alto, mentre  cliccando qui andate al video del Corriere della Sera).

sabato 26 luglio 2014

Tavecchio il comasco doc aspirante re del calcio italiano parla di africani e banane e fa vergognare il Lario



Certo che il destino è crudele. Ci si lamenta spesso che Como è in declino, che non esprime grandi leader ecc ecc, e poi cosa ti succede? Che Carlo Tavecchio, comasco doc come vi ho già detto  in questo post, candidato a diventare il presidente della Figc, ossia il capo del pallone italiano, ti scivola sulla battuta razzista parlando di extracomunitari e banane a un convegno pubblico.

E alla fine il Comune baciò Ica 2 milioni di volte (proprio come prevedeva quel cavillo)


Ma tu guarda cosa mi spunta nella mail grazie a un uccellino segnalatore: gli incassi della famosa (famigerata?) Ica del 2013, pari a 2,5 milioni di euro. Non ricordate cos'è Ica? È la società privata alla quale la giunta del Comune di Como si è affidata da un annetto per riscuotere le tasse sulla pubblicità e sull'occupazione di suolo pubblico. Sì, esattamente quella società che ha multato a raffica (talvolta con bollettini ingiusti e/o sbagliati) centinaia tra esercenti, negozianti, operatori del mercato, baristi e ristoratori. I quali, spesso ma non sempre, hanno contestato e in diversi casi ottenuto pure ragione, ma molto più frequentemente hanno dovuto abbassare la testa e versare fior di bigliettoni nelle casse del braccio armato del Comune. 

venerdì 25 luglio 2014

Oggi Berlusconi prova a candidare Sergio Gaddi a sindaco di Como (Butti permettendo)


Dunque Silvio Berlusconi, appena assolto in Appello dalla madre (un po' libertina) di tutti i processi (Ruby), ci riprova. E con una lettera che sarà pubblicata sull'edizione di sabato 26 luglio de Il Giornale (il suo giornale, peraltro) invita tutti i partiti del centrodestra italiano a tornare assieme in un'alleanza politico-programmatica di lunga durata per contrastare il renzismo imperante. In attesa di leggere i contenuti integrali dell'appello stranamente cartaceo di Silvio, qualche domanda sorge naturale. Per esempio: come potrebbe tradursi a Como questo tentativo di reunion? Dipende.

Magistrale pezzo di Rapinese sul rischio che a Muggiò stia sorgendo un campo nomadi nel silenzio generale


Ennesimo magistrale pezzo a metà tra il giornalismo e la denuncia politica di Alessandro Rapinese, capogruppo di Adesso Como a Palazzo Cernzzi. Questa volta se la prende con il suo obiettivo preferito, il sindaco Mario Lucini, ma soprattutto documenta con molto materiale il sospetto che a Muggiò stia nascendo un campo nomadi nel silenzio generale. Questo è il link cliccabile per leggere e guardare sul blog (bello strumento, eh?) di Rapinese stesso tutto il necessario per farsi un'idea. Bravo Alessandro. 

Scandalo rifiuti, martellare assieme è servito: Confcommercio stana Aprica e Magatti (e guardate quanto si incazza Monetti)


Prima vittoria nella battaglia contro il caos in cui è oggettivamente finita la nuova raccolta differenziata in città. Grazie al vostro martellamento, alle vostre foto, alle vostre segnalazioni di questi giorni che ho tentato di raccogliere e diffondere grazie a questo blog, persino Confcommercio Como si è svegliata e per lunedì 28 alle 11 ha ottenuto in sede un incontro urgente con Aprica e con l'assessore Bruno Magatti per fare il punto sul caos attuale e valutare modifiche.

Ancora incendi e crolli all'ex chiesa di San Lazzaro. E capiterà ancora


Quello che da dieci anni accade all'ex chiesa di San Lazzaro, in vi Rimoldi, subito dietro la Napoleona, è una  vergogna che si ripete sempre uguale a se stessa, tra incendi spesso causati dai disperati che vi abitano (l'ultimo il 15 luglio) e crolli dovuti all'incuria. Punto, non serve aggiungere altro. Tanto non accadrà nulla nemmeno stavolta, in barba all'ennesima ordinanza del sindaco (allegata sotto).

Per le scuole di via Cuzzi e di via Fiume le rette scolastiche si pagheranno dal tabaccaio


Oggi La Provincia dà ampio spazio al vicesindaco e assessore alle Politche educative di Palazzo Cernezzi, Silvia Magni. L'articolo è incentrato in gran parte sui temi che avevamo toccato anche qui con questo post, ovvero la riduzione dei punti cottura nelle scuole da 17 a 4, con un forte affidamento al catering. Ma come spesso le accade, la Magni si è dimenticata di dare le notizie più carine che riguardano il mondo scolastico comunale. E cioè, per esempio, che nel periodo maggio-giugno 2015, nei plessi di via Fiume e via Cuzzi, le famiglie potranno pagare le rette in 5 tra negozi ed esercizi commerciali delle vicinanze, magari dal tabaccaio o in cartoleria. Inoltre, potrete notare ingramdendo la foto in alto, sembra pure di capire che il Comune rivoluzionerà il sistema tariffario in vigore. Insomma, due spunti molto interessanti che purtroppo il vicesindaco ha condannato (per ora) a rimanere tali.

Se l'auto dei vigili viaggia contromano in centro


Stamattina il mio stormo di uccellini in incognito vola radente su ogni angolo della città. E allora ecco una foto scattata pochi minuti dopo le 9. Si nota un'auto della polizia locale di Como imboccare in palese contromano via Bernardino Luini, da piazza San Fedele. Non un bell'esempio.

Ritratti di cabriolet: la nuova mostra nel parco di Villa Olmo


(Foto scattata da uno dei miei uccellini questa settimana, in un raro momento di sole, con zoom a palla per non farsi beccare. Ritratti di cabriolet: questa è la Villa Olmo che vogliamo, anche se nei vialetti sarebbe obbligatorio portare a mano persino le bici. Ps: lo stesso uccellino sostiene che le chiavi dei nuovissimi bagni della dimora, rifatti a suon di soldoni dal Comune, sarebbero inaccessibili fino alle 18. Ossia, fino all'apertura del bar allestito nel parco, ai cui gestori sono state affidate le chiavi. Sarebbe obiettivamente incredibile, ma a me non risulta. Se avete prove, conferme e/o smentite, fatemi un cenno).

giovedì 24 luglio 2014

Il sindaco democristiano di Ponte Lambro odiato da Agnelli che diventa il capo assoluto del calcio italiano


Carlo Tavecchio, dunque, sembra  davvero destinato a diventare il capo assoluto del calcio italiano. Ma lo sapevate che è un comasco doc e che è detestato dal presidente della Juventus,  Andrea Agnelli? Nel caso: cliccando qui capirete perché il discendente dell'Avvocato non lo può vedere, mentre a questo link trovate la biografia di questo democristianissimo ex sindaco (per 20 anni) di Ponte Lambro.

Mario Lucini mi sgrida sul blog. In parte ha ragione (ma anche no)


Mario Lucini ("un" Mario Lucini, che potrebbe essere il sindaco di Como oppure qualche buontempone, preferisco restare col dubbio), mi sgrida commentando una frase pubblicata in questo post sul recente voto in consiglio comunale che ha sancito il rincaro Irpef. Come noterete nella foto, la tirata d'orecchi - che, per la precisione del riferimento a un mio articolo dl 13 maggio, fa molto Mario Lucini vero - si riferisce alla mia convinzione che se ora il centrosinistra fosse all'opposizione e il centrodestra al governo della città, in aula sarebbe andato in scena lo stesso show di 2 giorni fa, semplicemente a parti invertite. Secondo Mario Lucini questo non è vero. E in parte ha ragione.

Il Comune annuncia il catering estremo in nidi e scuole (e rincara di poco le tariffe)

Il Comune di Como, in vista del nuovo anno, ha aumentato le tariffe di refezione e servizi integrativi scolastici e anche di nidi e servizi annessi. Ma, come potete vedere sotto, di poco. Anzi, pochissimo. In media 50 centesimi, come mero adeguamento Istat.

Decisamente più significativa , invece, è la rivoluzione del catering che sta per interessare pressoché tutte le strutture comunali.

Autosilo Valmulini, una tomba di famiglia oversize che ha perso 2 milioni in 7 anni (e nessuno fa niente)


E niente, non ce la fa. Quell'enorme caramellone metallico precipitato a metà Napoleona una decina di anni fa, non interessa davvero a nessuno. I numero di tutto il 2013 (strisce sotto) sono ancora una volta impietosi:  incassi giornalieri tra i 4mila e i 7mila euro, circa 200 posti occupati sui 630 disponibili e soltanto di mattina (al pomeriggio la struttura sembra una tomba di famiglia fuori misura), un passivo per le casse pubbliche di 194mila euro (2 milioni circa dal 2006 a oggi).