sabato 4 ottobre 2014

Va bene, parliamo di Libeskind. Ma poi la diga con il monumento la presenteremo così nei weekend?


Una lettrice mi invia la foto della situazione della diga foranea questa mattina: completamente chiusa al pubblico e sbarrata da uno striscione che avvisa dello svolgimento di una gara di pesca. Se avete già sbirciato la seconda immagine, quella a destra, avrete già capito che qualcosa non funziona.

Del tema della diga foranea chiusa nei fine settimana per le gare di pesca mi ero già occupato (questo il post) e oggi il tema si ripropone. In una doppia veste, peraltro.
La prima riguarda il calendario ufficiale delle manifestazioni di pesca autorizzate dal Comune mesi fa per tutto l'autunno. Ebbene, tra le date non esiste quella di oggi ma soltanto il 5 ottobre. Cioè domani. Non posso escludere che dall'emanazione di quel calendario a oggi si stata aggiunta ufficialmente anche un'altra giornata di "diga off-limits" causa canne da pesca. Ma lunedì chiederò naturalmente copia dell'autorizzazione.

Esiste, però, un'altra questione. In questi giorni questo blog sta seguendo il grande dibattito sul monumento di Libeskind che dovrebbe trovare spazio proprio in fondo alla diga. Tra i favorevoli, una delle motivazioni principali è proprio che l'installazione servirebbe a dare un'apertura internazionale alla città, che molti turisti stranieri verrebbero in città a vedere l'opera di uno degli architetti più famosi del mondo e che per Expo la struttura diventerebbe un simbolo di Como nel globo. Va bene, potrebbe anche starci.
Poi, però, chi glielo spiega ad americani e australiani che per vedere il monumento di Libeskind devono ripassare il lunedì mattina, perchè il sabato e la domenica c'è la "caccia" al cavedano?

1 commento:

  1. Annosa questione, vecchia di decenni, che è bene sempre tenere viva. Bravo!

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