giovedì 17 luglio 2014

Storia di Asmaa, donna italiana convertita all'Islam che da Como vende i veli alle bambine


In via Colombo, alla periferia sud di Como, Maria Teresa, italiana di nascita, sta vivendo la sua seconda vita. Islamica. Ha cambiato nome, ora si chiama Asmaa, che significa "preziosa", è sposata con un italiano anch'egli convertito, ha una figlia di 14 anni che ha già seguito la stessa strada, e naturalmente ora ha abbracciato completamente la religione, le tradizioni e lo stile di vita musulmani. Per farlo, però, oltre a pregare Allah, Maria Teresa doveva anche diventare islamica "fuori", oltre che nel cuore.


E Asmaa l'ha fatto nel modo più convinto possibile: diventando una sarta modello, capace di confezionare da sola o importare da Tunisia, Arabia Saudita e La Mecca, gli abiti della perfetta musulmana. Una storia di fede, conversione e affari, dunque. Di successo, viene da dire, visto che la sua boutique/sartoria alla periferia della cattolicissima Como è molto richiesta dalla numerosa comunità femminile musulmana, lariana in particolare e italiana in genere. Asma, infatti, è in grado di soddisfare richieste provenienti da ogni angolo del Belpaese, grazie alla scelta di vendere esclusivamente online garantendo prezzi competitivi e spedizioni rapidissime (spesso, nei ringraziamenti per tanta affidabilità, Asmaa viene definita "perfetta Serva di Dio").
Nel suo "Fatima Shop" si possono comprare hijab, burkini (i soli "costumi" da mare tollerati dagli uomini islamici, totalmente coprenti il corpo), tuniche variopinte e veli integrali per coprire il viso che non si chiamano burqa ma tutti qui identificano come burqa.


Una bella storia e basta, dunque? Forse no. Perché, nel pieno rispetto di ogni tradizione e fede, i veli per bambine di 9-10 anni, sebbene spesso colorati e ricamati, in un 41enne nato e cresciuto in Occidente come me lasciano comunque un sentimento di malinconia e una vaga sensazione di infanzia imbavagliata. Verrebbe quasi da usare la parola tristezza, sebbene Asmaa con i guadagni del suo commercio esulti per essere riuscita a pagarsi gli studi universitari online sulla storia del Profeta e del Corano. Ma la ricerca di frasi meste e ad effetto non ha poi molto senso di fronte alle bambine di ogni età che in questa estate occidentale corrono con i capelli al vento.

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