Sarà bene che quest'estate, a Como, non succeda alcun evento straordinario, specialmente di notte e ancor di più che richieda l'impiego della polizia locale.
L'ufficio del personale di Palazzo Cernezzi, infatti, ha appena comunicato che i fondi per pagare le 800 ore annuali di straordinari degli agenti sono agli sgoccioli. E siccome alla fine del 2014 mancano ancora 5 mesi pieni, d'ora in avanti per il Comune sarà necessario calcolare con estrema prudenza pattugliamenti notturni, servizi speciali, controlli extra-orario d'ufficio e via dicendo. Certo, è vero che il singolo agente ha facoltà di decidere se ottenere soldi o il recupero di ore lavorative dopo aver effettuato un servizio supplementare. Ma capite bene che se i fondi comunali sono pochi e vanno gestiti col bilancino, non sarebbe una gran soluzione pattugliare le strade di notte o garantire la sicurezza di un concerto o di una partita per poi avere il Corpo sguarnito durante il giorno a causa dei recuperi orari. Insomma, il classico gatto che si morde la coda o l'intramontabile coperta troppo corta delle amministrazioni pubbliche.
E adesso, anche per le divise comasche, cominciano le ferie agostane...
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