Si dimette Marco Servettini, il capogruppo della lista di Gisella Introzzi. "La giunta non fa squadra"

Ecco la prima bomba della settimana: si dimette il capogruppo della lista "Amo la mia città", Marco Servettini. Con questo post sul suo blog personale, Servettini annuncia ufficialmente la decisione (che sarà concretizzata dopo l'approvazione del bilancio), indicando nei suoi impegni lavorativi, familiari e - a livello politico - il mancato lavoro di squadra con cui si è scontrato a Palazzo Cernezzi, tra le cause principali.
L'ormai quasi ex capogruppo della lista alla quale fa capo anche l'assessore al Personale e al Commercio, Gisella Introzzi, si dice rammaricato per questo esito, non intende attaccare l'amministrazione, ma non manca di sottolineare come il lavoro di consigliere sia risultato spesso frustrante a fronte delle tante energie spese. Spreco di energie, pare di capire dallo scritto di Servettini, che non ha coinciso con il famoso "cambio di passo" assurto a slogan della giunta di centrosinistra. E se parole dolci sono dedicate al sindaco, verso il quale Servettini ribadisce stima, questo passaggio sulla giunta è molto forte: "Percepisco separazione dei settori, difesa delle competenze, quasi paura a non invadere o vedersi invadere il proprio ambito invece di creare collaborazione strutturale".

Non è decisamente un gran momento per la lista civica "Amo la mia città". Oltre all'addio del suo capogruppo in aula, infatti, anche l'assessore Introzzi è da tempo al centro di critiche politiche e sindacali (qui trovate la richiesta delle sue dimissioni formulata da Cgil, Cisl e Uil). E, a questo punto, l'ipotesi che in un prossimo rimpasto di giunta (settembre?) sia proprio lei a perdere qualche delega, se non addirittura il posto nell'esecutivo, sembra ancora più forte.