Il sindaco Mario Lucini e l'assessore all'Urbanistica, Lorenzo Spallino, mettono online le foto di due interventi comunali seguiti in prima persona: il rifacimento dei bagni pubblici di Villa Olmo e la prima immagine del parcheggio riaperto ieri di via Giustizia e Libertà, una traversa della Varesina all'altezza del Cinema Gloria (i 46 posti auto a pagamento serviranno soprattutto quando, nell'ambito della riqualificazione della via legata al progetto Trevitex, alcuni posti bianchi nelle vicinanze saranno cancellati). Qualcuno su Facebook, soprattutto nel caso delle nuove toilettes, contesta: "Ma le sembrano queste le notizie da pubblicare?". Mi pare una follia.
Tralasciando quanti fiumi di inchiostro sono stati spesi per documentare negli anni lo schifo che regnava sovrano fino a poco fa ai vecchi bagni di Villa Olmo, davvero non colgo quale possa essere il problema se il sindaco e un assessore rendono partecipi i cittadini, attraverso i social network, delle opere ( più o meno piccole) che si realizzano in città. D'altronde, in tempo di grillismo imperante, si grida continuamente alla trasparenza per la pubblica amministrazione e per una volta che l'amministrazione documenta il mantenimento di due promesse, si ha anche da contestare. A me pare che, semplicemente, Lucini e Spallino abbiamo fatto una piccola cosa di interesse generale. Apprezzabile.
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