venerdì 18 luglio 2014

La gaffe del Pd che festeggia la (probabile) chiusura de L'Unità


A volte, davvero non capisci se il Pd fa sul serio o scherza. Prendiamo il tradizionale happening estivo del partito che la federazione provinciale di Como organizza quest'anno dal 21 al 29 luglio a Cantù, come potete leggere sul sito ufficiale. Ebbene, se avete cliccate il link avrete certamente letto che proprio "quest'anno l'evento torna a chiamarsi "Festa dell'Unità", in omaggio allo storico giornale fondato da Antonio Gramsci. Peccato, però, che il giorno dopo la chiusura del festival canturino della politica e delle salsicce, quello stesso giornale rischi di chiudere per sempre. Una beffa - o forse una imperdonabile sbadataggine - che i colleghi de L'Unità in crisi forse non meritavano.

Immagino che, in realtà, il segretario provinciale del Pd comasco, Savina Marelli, abbia ripescato il nome delle origini con le migliori intenzioni. Resta il fatto, però, che nel programma della kermesse non si legge una-riga-una sul destino del quotidiano o su possibili forme di aiuto. Ma, soprattutto, viene il sospetto che tra i dem comaschi nessuno sappia che L'Unità, sull'orlo del fallimento, potrebbe chiudere per sempre il 30 luglio a meno che non intervenga qualche finanziatore. Che, per la verità, come hanno riportato molti quotidiani in questi giorni, si sarebbe anche fatto vivo, ma con le fattezze nientemeno che di Daniela Santanché e della conduttrice tv Paola Ferrari (qui un articolo del Fatto Quotidiano). Insomma, nella peggiore delle ipotesi il Pd comasco farà letteralmente la festa (funebre) al giornale che si voleva omaggiare forse con un maldestro tocco retrò e un pò troppa insipienza. Nel caso "migliore" il partito avrà celebrato con 24 ore di anticipo l'ingresso nel mondo democratico della nemica numero uno e di un volto tv. Ottimo.

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