Questo non è un pippone filosofico né tantomeno il classico articolo indignato. Semplicemente, pur dando atto all'assessore all'Ambiente del Comune di Como, Bruno Magatti, che la raccolta differenziata andava finalmente introdotta in città e che la percentuale già raggiunta del 65% sul totale dei rifiuti è ottima, le foto dei comaschi valgono molto più di involute spiegazioni.
E queste immagini (scattate tra il 27 giugno e ieri, nell'ordine, in via Borsieri, in via Vittorio Emanuele, in via Paoli e in via Manzoni), dicono che ancora qualcosa non va.
Ma ho voglia di farmi qualche antipatia. E dico che, a giudicare da quel che si vede, quel qualcosa forse va cercato in parte anche nei comaschi e non soltanto nell'azienda Aprica. E per almeno due punti: l'esposizione dei sacchi e la disposizione dei bidoni in modi piuttosto inverosimili. Ma forse sbaglio (e se avete immagini o testimonianze utili a chiarire, inviatele qui: lelecaso73@gmail.com)
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