Bruciati sul tempo.
Ricorderete che qualche settimana fa questo spazio denunciò il pietoso degrado in cui versa l'imbocco di viale Geno tra pozzetti delle fogne a sostegno di pali pericolanti, strutture abbandonate e teli di cantieri marci. Pochi giorni dopo, sempre qui, ospitammo e celebrammo giustamente l'intervento di un privato, Luigi Moresi, che - dopo aver abbellitto la zona dei lavori per il lungolago verso i giardini a sue spese - con l'appoggio di Confcommercio propose al Comune di Como di ridare dignità al luogo affiggendo stampe della Como antica sulle palizzate del cantiere delle paratie (qui il post riassuntivo).
Era il primo settembre. Sono passate 3 settimane esatte e al momento del progetto non si è visto nulla. Niente di scandaloso, saranno probabilmente le pieghe della burocrazia ad aver rallentato l'operazione. Sta di fatto che questo periodo di vuoto è stato colmato dai volontari di "X Como più pulita". I quali, aspettando le stampe, hanno ripulito l'ex gabbiotto verde un tempo destinato ai vigili e in stato di abbandono da anni e si sono dedicati pure alla pulizia di lampioni e panchine sul molo di Sant'Agostino.
Volontari 1 - Resto del mondo 0. La sfida - buona - continua.
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