lunedì 29 settembre 2014

Libeskind, Rapinese in consiglio comunale ipotizza il referendum popolare


Dibattito caldo in consiglio comunale sul posizionamento del monumento di Libeskind sulla diga.
Ad affrontare per primo il tema è stato il consigliere Mario Molteni: "Se non ricordo male la diga è di proprietà dello Stato e anche quando la motonave vi si schiantò intervenne il Genio Civile. Il Comune dovrebbe dunque poterla usare grazie a una convenzione con lo Stato. Ecco, non vorrei esistessero limitazioni nell'utilizzo della zona. Sono stati fatti tutti i passaggi necessari? Il procedimento seguito è regolare? Presenterò un'interrogazione su questo a tutela del Comune e per capire se tutto è regola".

Anche il leghista Giampiero Ajani ha parlato del monumento sottolineando la "facilità" con cui sono stati considerati già sicuri tutti i passaggi tecnico-burocratici per la posa dell'opera  a fronte "dell'odissea che ogni cittadino vive per ottenere l'autorizzazione per i più semplici lavori".

Dopo la collega Ada Mantovani che ha stigmatizzato lo scarso coinvolgimento di consiglieri e cittadini nelle scelte, Alessandro Rapinese (Adesso Como) ha sottolineato come sul gruppo Facebook "Libeskind? No grazie" i comaschi iscritti siano già a arrivati a 755. Poi ha annunciato l'idea di una "consultazione dei comaschi usando tutti gli strumenti possibili che offre il Comune". Che si stia avvicinando un referendum popolare? Probabile.

Il capogruppo di Forza Italia Sergio Gaddi infine ha attaccato dicendo che "non si può accettare che passi come puro mecenatismo una questione che invece si basa su un progetto riciclato e che rappresenta una pura operazione di marketing a beneficio di pochi".

2 commenti:

  1. Ma in tutto ciò si è mai saputo il risultato del referendum anti ztl -a cui potevano votare anche i non residenti in comune e che doveva essere pubblico e consultabile online in tempo reale, ndr- ?

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  2. Si. Ed è stato depositato in Comune ed è uno degli atti dell'appello al Consiglio di Stato.

    Alessandro Rapinese

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