"Mi spiace per chi ieri aveva impegni di lavoro ma l'ingorgo su via Torno è stato aggravato da tutti coloro che hanno deciso di usare comunque l'auto quando avevano l'opportunità, per una volta all'anno, di spostarsi in altri modi".
Così ha commentato oggi il sindaco di Como, Mario Lucini, gli effetti della chiusura domenicale del lungolago per la Settimana della mobilità sostenibile. Una festa per chi era in città che però ha trasformato via Torno in un inferno con code chilometriche.
"Sicuramente l'esperienza è stata positiva per chi ha vissuto la città, e non c'è stata nessuna ripercussione a sud e ovest di Como. Certamente in via Torno sì, ma avevamo avvisato i sindaci del lago a inizio settembre con una nota in cui si spiegava tutto e si chiedeva collaborazione per informare i cittadini. Tra l'altro, le colonne in estate si formano spesso. Sono dispiaciuto per chi doveva lavorare o aveva necessità impellenti ma è stato chi poteva condividere una manifestazione particolare muovendosi in maniera diversa che ha aggravato la situazione. Comunque l'esperienza di ieri ci spingerà a fare valutazione su cone e se riproporre iniziative simili. Intanto incontrerò i sindaci del lago (che si sono rivolti al prefetto per protestare, ndr)".
Una marcia indietro bella e buona... sacrosanta alla luce dei fatti di ieri. Occhio a non tamponare chi è in colonna, sindaco! E scordati la rielezione.
RispondiEliminaMio malgrado questa volta devo schierarmi con il sindaco e la giunta... in via briantea vi era una transenna, in piazza del popolo un'altra, immagino ve ne siano state altre ancora sparse per la città, con affissi la segnalazione di lungo lago chiuso..quella di via briantea alle ore 13.30 era in mezzo alla strada, alle ore 16.45 era stata sposta, ma comunque visibile... nessuno se le cagava. Questo vuol dire 2 cose o tutti andavano su per il lago, oppure tutti volevano veder il lungolago chiuso
RispondiEliminaEcco i veri colpevoli, chi ha generato il caos è chi non ha rispettato la segnalazione... non sappiamo auto regolarci.
Sig. Sindaco Lucini, Sig.ra Assesora Gerosa, la prossima volta, visto che non sappiamo farlo da noi, disponga i vigli che non permettano il passaggio di automobili se non con serie e motivati riscontri, arrivando ove vi sia la sfida, ad imporre una sanzione economica ma non di poche decine di € ma per importi elevati.
Ribadisco e sottolineo per chi vuol sfidare le regole.
Responsabile è la Polizia Locale, che si è presa fior di straordinari per non fare nulla.
RispondiEliminaPensate, poi, che una transenna a protezione di via XX Settembre, messa sabato per la festa del Burg Drizz, è rimasta invece in mezzo alla strada fino a domenica, e parecchie auto hanno rischiato l'impatto!