E' ufficialmente partita la "missione paratie" del sindaco di Como, Mario Lucini, accompagnato dal dirigente comunale Antonio Ferro, per incontrare il governatore lombardo, Roberto Maroni, e l'assessore al Territorio, Viviana Beccalossi, e fare il punto sulle paratie.
Il clima, alla partenza da Palazzo Cernezzi, era di moderato ottimismo ma è emerso quale potrebbe essere il punto più delicato della riunione milanese. Mentre la parte tecnica della terza perizia di variante che sarà sottoposta a Maroni e Beccalossi sembra già in gran parte condivisa con gli esperti della Regione (anche se ora servirà il via libera della Commissione di valutazione) la vera incognita riguarda i costi del progetto finale (già cresciuti dagli 11,9 milioni iniziali a 31).
Il sindaco non si è sbilanciato, ma alla domanda se i fondi attuali, tra i quali l'ultimo corposo finanziamento regionale di 11,5 milioni, basteranno a riavviare e concludere i lavori, la risposta è stata potenzialmente sibillina: "I finanziamenti basteranno? Ora vediamo". Non un sì categorico, dunque, il che potrebbe rimandare alla note richieste dell'azienda Sacaim di vedersi riconosciuti alcuni compensi aggiuntivi a causa della nuove lavorazioni legate alla perizia e all'aumento dei prezzi di alcuni materiali durante i 2 anni di stop al cantiere. Nel primo pomeriggio dovrebbe aversi una posizione ufficiale del Pirellone, ma pare che almeno sul fronte delle scadenze temporali Palazzo Cernezzi possa effettivamente consegnare il plico con il progetto in Regione entro il 30 settembre prossimo. La partita economica, però, non pare ancora chiusa.
Aggiornamento 15.41
Al termine dell'incontro in Regione, l'assessore al Territorio del Pirellone, Viviana Beccalossi, ha definito l'incontro "utile e positivo", aggiungendo che "il Comune di Como si è impegnato a presentare il progetto della perizia di variante entro il 30 settembre come richiesto da noi. La Regione, per parte sua, una volta ricevuta la documentazione, si muoverà nei tempi più celeri possibili per verificare approfonditamente il contenuto della stessa e procedere quindi all'approvazione della variante".
Aggiornamento 15.41
Al termine dell'incontro in Regione, l'assessore al Territorio del Pirellone, Viviana Beccalossi, ha definito l'incontro "utile e positivo", aggiungendo che "il Comune di Como si è impegnato a presentare il progetto della perizia di variante entro il 30 settembre come richiesto da noi. La Regione, per parte sua, una volta ricevuta la documentazione, si muoverà nei tempi più celeri possibili per verificare approfonditamente il contenuto della stessa e procedere quindi all'approvazione della variante".
Sarebbe stato più incoraggiante - dato il clima della Settimana della Mobilità - vederli salire su un bel treno di Trenord in partenza da Como Lago... no?
RispondiEliminaSarà ma....
RispondiEliminasecondo me i costi lieviteranno ancora, la tempistica la vedo ancora molto lunga e, soprattutto, il risultato finale non raggiungerà lo scopo prefissato, ovvero la difesa dalle esondazioni. Il paradosso sarebbe che in caso di pioggia abbondante l'acqua piovana (non di lago) si accumulasse in piazza Cavour e sulla strada del lungo lago, perchè impossibilitata a defluire nel lago.
E poi i tecnici e dirigenti vari hanno mai calcolato quanto costerà annualmente la manutenzione di tale "opera"?