Il capogruppo a Palazzo Cernezzi di "Adesso Como", Alessandro Rapinese, vuole tentare di bloccare l'installazione del monumento di Daniel Libeskind sulla diga foranea.
A giudizio del consigliere comunale, che ha presentato allo scopo una mozione da discutere nell'assemblea cittadina, l'opera di Libeskind assomiglierebbe troppo a una grande "M", che definisce simile "all'iniziale della città di Milano" e che quindi "non ha molto senso a Como". Inoltre, Rapinese invita il sindaco, Mario Lucini, a orientare energie e fondi "per la manutenzione della città" (anche se Palazzo Cernezzi non spenderà risorse per l'opera, ndr) visto anche - sottolinea sempre il capogruppo di "Adesso Como" - "gli esosi aumenti delle tasse". L'esempio citato nello specifico è la ristrutturazione del Tempio Voltiano, chiuso per metà dall'inizio di luglio a causa del crollo dell'intonaco al primo piano.
Inevitabile la conclusione della mozione, e cioè l'invito diretto al primo cittadino a "non autorizzare alcuna posa di nessun monumento".
Mi sembrava strato che Rapinese, dopo aver nefastamente cavalcato l'onda della ZTL, non provasse a risalire sul "surf" ..... ;)
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