Sono ore convulse nel Pd comasco del dopo le elezioni primarie. Ma un dato è certo: la vittoria del sindaco di Olgiate Comasco, Maria Rita Livio (53%), nei confronti del collega di Albese con Cassano, Alberto Gaffuri (47%), non sembra un fattore neutro.
Lo dimostra, per esempio, l'ipotesi improvvisamente fiorita in queste ore che vorrebbe persino il sindaco di Como, Mario Lucini, tra i 12 nomi che comporranno la lista dei democratici per Villa Saporiti (non esiste incompatibilità). Un'ipotesi che se avesse vinto Gaffuri nemmeno sarebbe mai stata presa in considerazione, e che invece, con l'affermazione di Maria Rita Livio, è quantomeno in discussione. L'alternativa - che comunque finora è tuttora la più plausibile - potrebbe coincidere con il capogruppo a Palazzo Cernezzi di "Como Civica", Marco Tettamanti (quasi certa, inoltre, la presenza del civatiano Guido Rovi).
Altra novità riguarda il futuro politico dello sfidante di Rita Livio, cioè Alberto Gaffuri. A dispetto dell'ottima prestazione alle primarie (in più di un suo sostenitore, ieri, ha fatto capolino un cenno di delusione perché si puntava seriamente alla vittoria), Gaffuri sembrerebbe intenzionato a non candidarsi per la Provincia, lasciando mano libera per ogni scelta alla Livio e all'ala conservatrice del partito e puntando a rafforzare il suo raggio d'azione sul territorio piuttosto che all'interno dell'istituzione. La trattativa per una scelta finale, però, è tuttora in corso.
Sul fronte delle ipotetiche alleanze - con contestuali inserimenti in lista di nomi terzi - pare rafforzarsi lo scenario che vorrebbe un'intesa tra Pd e Nuovo Centrodestra (come a Roma). Il nome espresso dal partito di Angelino Alfano per la lista comune potrebbe essere quello di Fiorenzo Bongiasca.
In ultimo, la lista civica ideata dal sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, "Provincia Civica", che tra i 12 candidati consiglieri avrà anche il capogruppo a Palazzo Cernezzi di Adesso Como, Alessandro Rapinese. E' tuttora in corso la raccolta firme tra gli amministratori per poter anche presentare il candidato presidente, nel caso il sindaco di Fino Mornasco, Giuseppe Napoli. Ne servono 260, i rumors danno la raccolta a buon punto (intorno a quota 160) ma ancora piuttosto lontana dalla chiusura. Ma chissà che dal centrodestra...
"Ala conservatrice del partito" sarà casomai l'altra.
RispondiEliminaMassimo rispetto per la sua opinione ma definire conservatori Alberto Gaffuri e il gruppo di amministratori che lo sostengono mi pare un po' forte.
RispondiEliminaI conservatori sono la principale forza che guida il Regno Unito, una forza di centrodestra, diciamo l'area da cui provengono (legittimamente) molti dei sostenitori del sindaco di Albese.
RispondiEliminaStoricamente infatti il triangolo lariano e l'alta Brianza sono sempre state terre elettoralmente difficili per il centrosinistra
Ricordiamo che la sua lista "il buonsenso" con cui amministra il comune di cui è sindaco, nel comune di Erba sostiene la Tili di Forza Italia.
Quindi non potremmo mai definire progressista questa "nuova"area politica, che a metà tra il renzismo e il giolittismo ha saputo capire dove il vento soffiava.
La dotta analisi ha buone credenziali storiche ma travisa completamente il senso in cui era calato l'aggettivo che intendendo in senso letterale e non politico: chi conserva o tende a conservare lo status quo
RispondiEliminaMa i progressisti non tendono a conservare lo status quo: cercano di cambiare tendendo allo sviluppo sociale. Se invece c'è chi vuole cambiare in senso restauratore si può chiamare a buon titolo conservatore.
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