lunedì 7 luglio 2014

Il signor L.M. di Cernobbio preferisce la tomba alla cella


Cosa abbia combinato il signor L.M. di Cernobbio per cacciarsi nei guai con la giustizia non lo so. Di sicuro, però, la storiella morale e vagamente macabra che lo riguarda è interessante. Se non altro perchè realizza sul campo(santo) il famoso detto popolare "ai lavori forzati dovrebbero mandarli!".
Perchè il signor L.M.  per scontare il suo misterioso debito con la collettività ha fatto una scelta: evitare le detenzione e passare 6 mesi nei cimiteri di Como. La sua richiesta di espiazione è stata accolta dal giudice e dal primo luglio è stata tradotta in atto dal Comune di Como. Che ha preso due piccioni (e un galeotto mancato) con una fava: avere a disposizione 2 braccia in più per tumulazioni e scavi e pagare (come da documento ufficiale allegato) 26 euro in tutto il semestre lavorativo. Un condono tombale, in pratica.

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