martedì 9 settembre 2014

Come è finita la corsa dell'ex sindaco Bruni al Bologna Calcio? Male, sembrerebbe


L'ufficialità ancora manca. Ma il tentativo della cordata di imprenditori austriaci e romani capitanata dall'ex sindaco di Como, Stefano Bruni, che punta ad acquistare il Bologna Calcio sembrerebbe prossimo al naufragio (cliccando qui, un sunto).

In queste ore, infatti, il gruppo (che ha come finanziatore principe la società austriaca specializzata nel commercio di diamanti, G Diamonds) sarebbe stato clamorosamente e nettamente sorpassato a destra da un'altra cordata, questa volta capitanata dall'avvocato d'affari americani Joe Tacopina, fresco di dimissioni dal board della Roma proprio per rilevare assieme ad altri soci la società emiliana che ora milita in Serie B. 
Il legale è già a Bologna e a ore dovrebbe incontrare l'attuale presidente in uscita della società, Albino Guaraldi, e il sindaco della città, per poi assistere al prossimo match di campionato della squadra rossoblù. Peraltro, persino la vecchia gloria Salvatore Bagni starebbe lavorando per una terza trattativa di acquisizione con un socio svizzero, e - in questo scenario - la cordata guidata dall'ex sindaco di Como sarebbe la terza nel gradimento della società uscente per concludere il passaggio di proprietà.
Nel calcio, come noto, esiste la famosa "zona Cesarini", quei minuti finali dove ogni risultato può essere ribaltato. Ma l'avventura bolognese di Stefano Bruni sembra vicina allo stop.

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