"Due milioni e mezzo per i cosiddetti richiedenti asilo. Ma i nostri bambini devono fare il doppio turno alla mensa all'asilo". La Lega Nord torna a picchiare duro sul potenziale paradosso del quartiere di Prestino.
Ad andare all'attacco è il capogruppo a Palazzo Cernezzi del Carroccio, Giampiero Ajani. E il pomo della discordia è sempre la recente gara d'appalto del valore di 2,5 milioni complessivi indetta dal Comune per la gestione dei prossimi tre anni del centro immigrati di Prestino. Secondo Ajani, la cifra stride molto con le condizioni della scuola dell'infanzia del quartiere "a pochi passi dal centro accoglienza" e che "meriterebbe ben altra e più fattiva collaborazione da parte della giunta, stanti le carenze che ivi si rilevano".
Nello specifico, il capogruppo del Carroccio punta sul contrasto tra i 2 milioni e mezzo spesi a favore dei richiedenti asilo e "i 44 posti mensa su 54 utenti" dell'asilo di Prestino, come a dire due turni per pasto". Poi Ajani sottolinea anche un problema di "sovradimensionamento delle classi", di "arredo carente" e "carenze generalizzate". Il tutto reso ancora più stridente dai "18 ospiti attualmente al centro di accoglienza, in vista di ulteriori arrivi, come da relazione del Comune, atteso che la struttura ha una capienza di 60 posti".
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