Questa foto - che si potrebbe intitolare "qui una volta erano tutti bus" - è stata scattata da Sergio Cavallari ieri pomeriggio ai Portici Plinio di Como. Ed è impressionante.
Ricorderete tutti le enormi manifestazione di piazza di questo inverno promosse dal comitato civico "Como di tutti" ideato dal consigliere comunale Alessandro Rapinese e ora guidato dall'imprenditrice Ornella Gambarotto. Centinaia di persone sfilarono di notte, per oltre un mese, sfidando il freddo e la pioggia per dire no all'allargamento della zona a traffico limitato di Como. Una protesta genuina, dettata dalla sincera paura di molti esercenti di perdere clienti e incassi in un periodo economico già molto difficile a causa della netta riduzione di posti auto vicini alle mura e dell'estensione del pagamento a molti altri. La giunta è andata avanti. Il sindaco Mario Lucini ha difeso sempre l'idea dell'assessore Daniela Gerosa, ha pedonalizzato, ha tolto i bus dai Portici Plinio e il 22 settembre prossimo comunicherà l'aggiudicazione del concorso per il restyling delle piazze Roma e Volta.
Nel contempo, però, il Comitato civico ha proseguito la sua battaglia con un ricorso al Tar e uno al Consiglio di Stato per annullare il provvedimento. Bocciate in entrambi i casi le richieste di sospensiva della Ztl, ora si attendono le decisioni nel merito. Ieri, però, spunta quella fotografia poco prima che da quella parti passasse il Palio del Baradello, con tavolini e bancarelli ordinate al posto di enormi bus a gasolio.
E, pur comprendendo ragioni (e torti) delle due parti in causa, una domanda obiettivamente sorge naturale: se i tribunali accogliessero nel merito le richieste di esercenti e residenti contrari alla nuova Ztl, si potrebbe davvero tornare indietro?
Di certo i baristi, in questa città, non si possono lamentare... la continuità con la giunta di destra di questa giunta di sinistra è... "agghiaggiandeh"!
RispondiEliminaChe alcuni imprenditori e commercianti comaschi siamo responsabili di una parte della crisi che li attanaglia è palese.
RispondiEliminaGuardare sempre indietro invece che avanti, pensare che lo status quo sia sempre e comunque meglio di qualunque cambiamento...
Gli imperenditori sono coloro che sanno scommettere, con la consapevolezza che in un cambiamento si può sbagliare, ma anche guadagnare...
Gli altri sono alza e abbassa serrande
No non si può tornare indietro; andiamo avanti per riprenderci il gusto di vivere nella nostra bella città...per ridarle l'anima che le era stata tolta.
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