mercoledì 27 agosto 2014

Avviso alle mamme di Como: munire di elmetto i figli che vanno a scuola in via Sinigaglia


Alcune mamme mi hanno segnalato un timore: i lavori di manutenzione straordinaria alla scuola primaria di via Sinigaglia sarebbero fermi da settimane. Non è esattamente così. Ma un problema c'è.

Come ricorderete, all'inizio dell'estate il Comune di Como annunciò una lunga serie di interventi su alcuni plessi scolastici della città. Una buona cosa e una promessa in gran parte mantenuta. Tra i lavori appaltati risulta anche il rifacimento integrale delle facciate della scuola di via Sinigaglia, una delle più malmesse del capoluogo.Tanto che la stessa Daniela Gerosa, assessore ai Lavori pubblici, il 26 giugno scorso prese carta e penna e scrisse orgogliosamente alla preside dell'istituto l'avvio del cantiere entro pochi giorni (foto sotto).


I lavori erano stati aggiudicati poche settimane prima da Palazzo Cernezzi a un'azienda romana (la Gentilsider Srl di Montecompatri) per 124 mila euro. Fin qui, dunque, tutto bene. Salvo un "però". 
Nel documento di assegnazione dei lavori, infatti, era contenuta questa espressa indicazione nero su bianco: "Atteso che, al fine di evitare disagi e interruzioni dell'attività didattica, nonché per tutelare l'incolumità degli alunni e del personale dell'istituto, i lavori dovranno essere eseguiti nel periodo estivo, in concomitanza con la sospensione dell'attività didattica, gli stessi verranno consegnati nelle more della stipula del contratto di appalto".


Insomma, a rigor di logica, al massimo entro il 10 settembre il cantiere dovrebbe essere più che chiuso. La realtà è diversa, come si evince da tabellone affisso al cancello della scuola (foto sopra) che reca chiaramente come data ultima per la fine dell'intervento il 27 ottobre 2014, quando le attività didattiche saranno iniziate più o meno da 45 giorni. 
Consiglio alle mamme: munirsi - e munire gli scolaretti - di elmetto.

2 commenti:

  1. Tu .....Stato mi obblighi a mandare i miei figli a scuola!!!ma io ti obbligo a tutelare la loro sicurezza.....se no a scuola non li mando!!!!saluti Betty

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