giovedì 21 agosto 2014

Campo di Prestino, Comune, privati: breve manifesto politico di Lucini


"Piuttosto che arrenderci all'impotenza, instauriamo rapporti virtuosi con i privati. Ecco cosa succede". 

Il sindaco di Como, Mario Lucini, ha voluto dire la sua rispetto al post sul campo di Prestino pubblicato stamattina. Ha fatto bene perché direi che in questo modo ha finalmente reso noto un vero e proprio manifesto politico sul rapporto sempre più frequente con i privati di questi e dei prossimi anni. Qualcosa che per molti, me compreso, è sembrato finora soprattutto una rinuncia al ruolo d'elezione di un Comune (l'amministrazione del bene pubblico e la sua gestione) delegando competenze e interventi al buon cuore di singoli e associazioni.

"Non è così. Il ruolo delle amministrazioni pubbliche in questi anni è cambiato moltissimo - ha detto il sindaco - Non può più essere come in passato, quando il Comune poteva fare fronte a tutto. Ora mancano soprattutto le risorse economiche, per mille ragioni. Quindi, se da un lato qualcuno può dire che alziamo bandiera bianca, dall'altro invece credo che coinvolgere i privati nella gestione soprattutto di alcuni settori, e quello sportivo è tra questi, sia una ricchezza per tutta la città. Ci permette di poter garantire gestioni e manutenzioni continue alle strutture, come accadrà al campo di Prestino e per quasi tutte le altre strutture  sportive della città, rendendo nel contempo protagoniste le società. E' un percorso virtuoso, anche se sicuramente in parte obbligato"
Questo è soltanto un estratto dell'intervento del primo cittadino. Il testo completo lo troverete domani sul "Corriere di Como"

2 commenti:

  1. A Sagnino come hanno fatto..??....Facciano lo stesso e Amen

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  2. A Sagnino è prevista effettivamente la stessa soluzione. Come per tutti i campi sportivi di Como.

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