venerdì 22 agosto 2014

Idiota sfida ai volontari anti-writers: riempita di scritte la scalinata appena ridipinta


Chi segue questo blog saprà che mi sono occupato spesso, anche con toni critici e non soltanto elogiativi, dell'operato del gruppo "X Como più pulita" (ho dedicato ai volontari anche un lunghissimo articolo sul Corriere della Sera, potete leggerlo cliccando qui). 


Ho ribadito in diverse occasioni come un'iniziativa positiva in senso assoluto, densa di un senso civico forse perduto, corra il rischia, talvolta, di deragliare un po' troppo nel "faso tuto mi" senza regole. Ma, premesse a parte, esistono poi questioni dove, a mio avviso, non esiste la possibilità di opinioni diverse. Quella, per esempio, dell'azione di vandali e writers che da anni distruggono con scarabocchi ignobili le pareti di case, portici e monumenti. Ecco, quella è soltanto idiozia.


Una stupidità arrivata al massimo livello presumibilmente nella notte tra ieri e oggi, con l'azione compiuta da uno più vandali proprio sulla scalinata della Stazione San Giovanni di Como appena ridipinta dai volontari. Ignoti poveracci hanno riempito con pennarelli e vernici rosse e verde il manufatto con tanti piccoli sgorbi - talvolta simili a firme e nomi, altre volte del tutto senza senso - ripetuti all'infinito. Un gesto volgare, gratuito e offensivo per tutti i comaschi, oltre ogni giudizio tecnico-estetico dell'intervento realizzato da "X Como più pulita" che io per primo ho ritenuto discutibile.

1 commento:

  1. Rispetto all'articolo [http://sociale.corriere.it/2014/08/13/spazzole-e-buon-cuore-ecco-larmata-antigraffiti/] vorrei affermare che il tragico inseguimento fu per motivi di spaccio di droga e non per contrasto al writing.

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