mercoledì 20 agosto 2014

"Opera mia i drappi bianchi listati a lutto". Parla (e scende in politica) Giuseppe Caggiano da Carugo


E' durato poche ore il mistero degli autori del blitz che stanotte ha tappezzato mezza Como con drappi bianchi listati a lutto.

La "mente" dell'azione è Giuseppe Caggiano (sul sito drappobianco.it una breve biografia), marmista di Carugo salito alla ribalta della cronache nazionali tra fine 2013 e inizio 2014 con una lunga serie di apparizioni televisive (sopra un intervento al programma "La Gabbia" di La7) per protestare contro le tasse troppo alte, la burocrazia asfissiante, gran parte dei politici e le banche. Ho avuto una breve discussione con lui, nella quale ha confermato che a settembre anche sul Lario partirà ufficialmente il "Movimento Popolare Drappobianco", pronto a far valere le idee con eventi chiamati "Stop Day".
Ho chiesto a Caggiano se nei programmi ci fosse anche l'appoggio a qualche lista per le prossime elezioni provinciali comasche, fissate il 12 ottobre. "Per adesso no - ha risposto - A settembre chi starà dalla parte del popolo starà con noi". 


Di sicuro, però, spicca la foto che campeggia sulla pagina Facebook di Caggiano, nella quale il marmista sfila per le strade di Cantù assieme al sindaco Claudio Bizzozero. Il quale, pur non candidandosi in prima persona, certamente supporterà una lista civica territoriale per conquistare Villa Saporiti. 

2 commenti:

  1. I drappi diventeranno cenci testimoni silenziosi dell'inquinamento nei prossimi mesi o li rimuoverà lui stesso?

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  2. In effetti me lo sono chiesto vedendoli ancora appesi oggi. Verificherò.

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