Questa è un'informazione di servizio: sul Lario è ufficialmente cominciata la campagna elettorale per l'elezione del presidente del Presidente della Provincia di Como e del nuovo consiglio provinciale (il voto, che sarà riservato soltanto ai consiglieri comunali e ai sindaci già in carica, si terrà quasi certamente il 12 ottobre prossimo).
Senza questa premessa, non si spiegherebbe il comunicato congiunto diffuso in giornata dai deputati del Pd, Chiara Braga e Mauro Guerra, che rivelano di "aver chiesto al ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, di valutare con la massima attenzione la possibilità di inserire la Variante della Tremezzina tra le opere del pacchetto normativo Sblocca Italia". Sì, è scritto così: "Chiesto di valutare con la massima attenzione la possibilità". Insomma, una chiacchierata tra parlamentari. Ma se state brontolando perchè vi sembra un attacco mirato ai protagonisti (ai quali peraltro auguro di ottenere ciò che chiedono) sbagliate di grosso. Questo è il primo comunicato di una lunga serie. Ne arriveranno altri. Da tutti. Di tutti i partiti. Preparatevi
Questo il testo completo.
“Abbiamo chiesto al Ministro Lupi di valutare con la massima attenzione la possibilità di inserire la Variante della Strada Statale 340 Regina tra le opere del pacchetto normativo ’Sblocca Italia’, a cui il Governo sta lavorando in queste settimane. Sappiamo che l'obiettivo dell'Esecutivo, con questo provvedimento previsto per fine agosto, è quello di rimuovere gli ostacoli burocratici che bloccano la realizzazione di piccole e grandi opere infrastrutturali già finanziate o per le quali i finanziamenti messi in campo dal MEF possano portare all'avvio dei cantieri il prima possibile, già nel 2015” . Lo dichiarano ideputati comaschi del Partito Democratico, Mauro Guerra e Chiara Braga.
“Abbiamo chiesto al Ministro Lupi di valutare con la massima attenzione la possibilità di inserire la Variante della Strada Statale 340 Regina tra le opere del pacchetto normativo ’Sblocca Italia’, a cui il Governo sta lavorando in queste settimane. Sappiamo che l'obiettivo dell'Esecutivo, con questo provvedimento previsto per fine agosto, è quello di rimuovere gli ostacoli burocratici che bloccano la realizzazione di piccole e grandi opere infrastrutturali già finanziate o per le quali i finanziamenti messi in campo dal MEF possano portare all'avvio dei cantieri il prima possibile, già nel 2015” . Lo dichiarano ideputati comaschi del Partito Democratico, Mauro Guerra e Chiara Braga.
“La progettazione definitiva da parte della Provincia di Como
della variante alla SS 340 – precisano i due parlamentari - sta finalmente
arrivando a compimento - per settembre è previsto il completamento della
progettazione e la validazione da parte di ANAS - e i tempi sono finalmente
maturi perché si possa individuare una via certa e praticabile di finanziamento
per un'opera così importante per la
Tremezzina
, l’intero lago e per l'economia del nostro
territorio”.
“In questi giorni - annunciano Guerra e Braga - abbiamo scritto e
avuto un'interlocuzione diretta con il Ministro Lupi, per ribadirgli la
centralità di un'opera sulla quale si registra la condivisione di tutte le
istituzioni e del tessuto socio-economico comasco, ricevendo da parte sua la
conferma della volontà di individuare la via migliore per dare finalmente
corso alla Variante”.
“Conoscendo l'attenzione dimostrata più volte dal Ministro, anche
con impegni formali assunti dal Governo in Parlamento, confidiamo quindi che
nel pacchetto di prossime iniziative per il rilancio degli investimenti
infrastrutturali nel Paese trovi spazio e copertura anche la variante della
Tremezzina”.
Questo è solo il primo di una serie di vergogne che colpiranno il territorio comasco. cosa aspettarsi da un deputato sindaco? Vorrà anche esser consigliere provinciale? Sarà già nel listino?
RispondiEliminaEcco, ti chiedo anche qui se tu sai di un comitato civico che si occupa di quest'opera, già che ci sono.
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/tremezzina?ref=ts&fref=ts
RispondiEliminanon hanno i soldi per finire la pedemontana, la franda di Brienno è stato un anticipo,le paratie son li da tempo, la ex ticosa .. ha solo problemi, anche se dipendono tutti da enti diversi, li accomuna il fatto che non si possono ultimare per mancanza soldi ...perchè continuiamo a permettere lo stupro del nostro territorio