Questo post va al di là di ogni considerazione di merito sull'attività dei volontari dell'associazione "X Como più pulita". Non vuole, cioè, minimamente esprimere giudizi sull'operato gratuito del gruppo che si occupa di cancellare scritte dai muri, riverniciare arredo urbano e tinteggiare ringhiere arrugginite. L'unico scopo giornalistico è documentare come queste azioni stiano oggettivamente determinando per la giunta guidata dal sindaco Mario Lucini un problema politico.
La considerazione nasce da due elementi: il video giocoso (per vederlo cliccare qui) con cui i volontari hanno inaugurato la scalinata ridipinta della Stazione San Giovanni, con tanto di allegro taglio del nastro proprio come farebbe un qualunque assessore o sindaco di Como.
La considerazione nasce da due elementi: il video giocoso (per vederlo cliccare qui) con cui i volontari hanno inaugurato la scalinata ridipinta della Stazione San Giovanni, con tanto di allegro taglio del nastro proprio come farebbe un qualunque assessore o sindaco di Como.
E poi da un commento apparso stamattina sulla pagina Facebook ufficiale dell'associazione. Quello, durissimo verso Palazzo Cernezzi, che vedete qui sotto.
Ma gli esempi simili sono molti.
Incuriosito, ho scorso la pagina per vedere effettivamente come reagiscono i comaschi di fronte ai lavori di ripulitura di "X Como più pulita". Ne ho tratto una conclusione semplice: la gran parte elogia in maniera entusiastica e incondizionata le imprese dei volontari. Gli altri criticano, talvolta in maniera fortissima, la giunta di Como (l'attuale e, in senso lato, le precedenti).
Insomma, l'associazione - in tema di cura della città, senso civico, amore del bene pubblico - è associata al Bene. L'amministrazione, che dal confronto, secondo i sostenitori dei volontari, esce a pezzi, diventa il Male. Ossia l'inefficienza, l'insensibilità, il mancato interesse per piazze, vie, giardini, arredi. Illuminante è un post su Fb della stessa associazione, nella quale si esprime chiaramente il disagio per il mancato supporto del Comune all'attività civica (immagine sotto a destra, ultima riga). Insomma, come si accennava, il problema è diventato politico, con molti cittadini che vedono nei volontari la buona politica e nell'amministrazione quella cattiva. La patata bollente (vabè, facciamo tiepida) passa ora nelle mani della "giunta del Male", mentre gli "Angeli del Bene" raccolgono gli onori popolari.
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