Questa mattina vi ho dato conto dell'azione civica di Luigi Moresi, che a sue spese ha cambiato i teli lerci e rotti del cantiere delle paratie sul lato dei giardini a lago (questo è il post). Ma il noto commerciante del centro di Como ha voluto far sapere un'altra cosina.
Con poche parole e una foto mi ha espresso la rabbia per le condizioni in cui versa ancora l'altro lato del cantiere, quello all'inizio di viale Geno. Ovvero, là dove i teli di copertura del cantiere sono ancora quelli messi in origine. Ecco come lo stesso Moresi ha voluto definire la zona (testuale): "Somalia??????? Striscia di Gaza????? No! Lungolago, viale Geno!!!!!!".
Ne traggo un avvertimento per privati e Comune di Como: occhio, che il senso civico dei tanti volontari in azione in città, secondo me, ha dentro anche tanta, tantissima rabbia.
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