venerdì 22 agosto 2014

Tutte le strade portano alle casse di Radio Maria: dopo lo scandalo, ecco la maxi-guida per lasciti e testamenti


Il 7 giugno 2013 questo articolo firmato da Concita De Gregorio per "la Repubblica" sollevò un clamore nazionale intorno a Radio Maria, l'emittente cristiana con sede a Erba (e con 850 ripetitori del segnale in tutta Italia, più della Rai). 

Nel pezzo si narrava la storia di una donna di 92 anni che si era trovata nella buca delle lettere tre paginette e un bollettino postale con cui la radio diretta da Padre Livio Fanzaga invitava a considerare concretamente l'ipotesi fare testamento o di pensare a un lascito a favore della radio, in vista di una ipotetica e improvvisa chiamata del Signore. L'articolo, comprensibilmente, suscitò un vespaio, visto il terreno delicatissimo tra vita, morte, religione e affari su cui si inseriva la vicenda (qualcuno paventò i rischi di abuso della credulità popolare e di circonvenzione di incapaci).


In questa telefonata, comunque, Padre Livio Fanzaga, firmatario delle 3 pagine di cui sopra, si difese dicendo sostanzialmente di non essere responsabile dell'invio della lettera (anzi, delle migliaia di lettere inviate ad anziani di tutto il Paese) e di aver soltanto firmato "distrattamente" i fogli proposti dagli uffici amministrativi di Radio Maria. La polemica proseguì per giorni, con un effetto immediato: dal sito ufficiale della radio di Erba sparì immediatamente la pagina con ulteriori indicazioni per lo stesso scopo: invitare gli ascoltatori (un milione e mezzo di devoti al giorno) a fare testamento per l'emittente (cliccando questo link del Post, la prova del fatto).

Come ogni notizia, però, anche quella - che pure tramite un'interrogazione del Partito Socialista approdò in Parlamento - dopo qualche giorno sparì dai radar dell'informazione italiana e dai dibattiti infuocati dei bar. E qui veniamo a quello che ancora nessuno ha detto. Cioè che da qualche tempo non soltanto Radio Maria ha ripreso a dare istruzioni su testamenti e lasciti ai suoi ascoltatori. Ma lo ha fatto molto più in grande rispetto a un anno fa. Sul sito, infatti, alla voce "Sostienici" ed esattamente di fianco al link della pagina cancellata un anno fa (e curiosamente tuttora vuota) è apparsa una gigantesca e dettagliatissima guida ("meramente informativa e orientativa, per farlo in totale libertà", a dispetto del logo onnipresente) al testamento (qui la guida al testamento). Tra foto di bambini, anziani ed extracomunitari, le 9 pagine propongono modelli-esempio per eseguire un testamento olografo, esempi di testamento pubblico, indicazioni su come stipulare una polizza sulla vita a beneficio della radio e altro ancora. Insomma, un concentrato di informazioni tecniche ma al contempo semplici e chiare per dire senza ombra di dubbio che chiunque può prepararsi a una serena dipartita decidendo sin da oggi a chi e come lasciare ogni suo avere, Radio Maria inclusa.


E per chi è ancora in vita e, eventualmente, avesse qualche dubbio su come organizzare il "dopo"? Nessun problema, come vedete nella foto qui sopra, le possibilità di acquistare già ora ogni tipo di merchandising mariano, dalla radiolina a forma di Madonna fino a libri, immaginette e portachiavi, sono pressoché infinite. Come il cielo e le vie del Signore. Che, spesso, a quanto pare, indicano i conti correnti della radio erbese. 
E chissà se questa volta Padre Livio lo sa.

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