"Portano zecche e diffondono malattie gravi". La consigliera regionale e lo "sterminio" dei piccioni

C'è una consigliera regionale che chiede lo sterminio dei piccioni, da Milano a Como, in tutta la Lombardia.

Si chiama Maria Teresa Baldini, nella foto, è fuoriuscita dalla "Lista Maroni", ora milita nel gruppo dei Popolari per l'Italia e ieri ha diffuso un comunicato dai toni durissimi. 

L'esponente del consiglio regionale lombardo, infatti, sostiene che i volatili "invadono le nostre città e sono un rischio per la salute. Le amministrazioni pubbliche dovrebbero mettere in atto strategie per un contenimento serio dei piccioni".

Non basterebbero, a detta della Baldini, "le solite ordinanze per non nutrire i volatili" perché "da medico" .- come sottolinea lei stessa - so che i piccioni sono portatori di zecche che all'uomo possono portare la malattia di Lyme o Borelliosi, che provoca eritemi diffusi, febbre gonfiori e una lunga serie di altri sintomi aspecifici molto confusi e poco piacevoli".La spinta al comunicato denso di allarmi sarebbe venuta da una recente visita della consigliera regionale in piazza Duomo, spesso effettivamente "adornata" dai volatili.

In realtà a Como l'amministrazione intraprese tempo fa una strada particolare, cioè la somministrazione di cibo specifico nelle piazze principale con l'effetto di inibire la riproduzione dei piccioni. E' di pochissimi giorni fa, invece, la notizia che Palazzo Cernezzi ha inaugurato un indirizzo mail specifico (che bizzarramente si chiama rifiuti@comune.como.it) dove si possono segnalare problemi di convinvenza con piccioni, appunto, e poi zanzare e topi.