Scempio: quel cubo in viale Geno è un pozzetto da fogna pieno di terra. Sostiene un palo e cavi volanti

Colpa mia (e un pochino del taglio della foto). Ma questo terzo e ultimo capitolo della giornata da ricordare di Luigi Moresi (cliccando qui le puntate precedenti) merita davvero spazio. Un po' per un mea culpa, un po' perché se è vero (e io gli credo) quello che mi ha da poco raccontato, siamo all'inverosimile.

Vi ricorderete la foto in alto. E' stata scattata, appunto, dal noto commerciante del centro all'imbocco di viale Geno. E, per la sciatteria dello spettacolo, Moresi aveva paragonato uno dei teorici luoghi più pregiati di Como a un teatro di guerra africano. Io stesso mi ero accontentato forse un po' frettolosamente di riportare quel giudizio, peraltro condivisibile. E poi, chiusa lì. Invece no.

Il negoziante, infatti, per chiudere il trittico iniziato con la sistemazione di nuovi teli a copertura del cantiere delle paratie ai giardini a lago, mi ha fatto notare (con spirito assolutamente collaborativo) una certa superficialità nella mia descrizione della foto. E mi ha spiegato esattamente di cosa si tratta. Quel blocco di cemento in primo piano, infatti, altro non sarebbe che un pozzetto da fognatura. Sì, da fognatura. In viale Geno. Al suo interno - mi ha aggiornato Moresi - è stata versata una grande quantità di terriccio, nel quale è stato infilato un palo di legno (che in effetti svetta sopra il pozzetto), che sostiene a sua volta un cavo elettrico di 4 centimetri di diametro (ecco la parte che non si vede e mi ha "ingannato").

Qualcuno sottolinea, giustamente, che quell'obbrobrio è lì da un pezzo. Ma scoprirlo solo adesso non mi fa sentire meglio. Anzi, mi dice quanto sia pericolosa l'assuefazione al peggio.

Ad ogni modo, io domattina vado a vedere quel punto esatto. Se non trovo nulla, facciamo finta che questa vicenda non sia mai esistita e amici come prima. Ma se trovassi ancora riscontro a quella scena "somala", tornerò ad occuparmene. Per sapere chi, come e perché ha compiuto uno scempio del genere.