C'è vita nel cantiere delle paratie. O meglio, ci sono auto, che forse è meglio di niente. Lo testimonia l'imponente stazza dell'Audi A6 grigia curiosamente parcheggiata questa mattina all'interno dell'area recintata, al fianco di una Golf bianca (la zona in questione è quella del secondo lotto, verso piazza Matteotti, vicino al pontile della Navigazione). E come mai c'era un'auto di lusso dentro l'area (in realtà inattiva da circa 2 anni) dei lavori?
Stamattina pare che a Palazzo Cernezzi si sia tenuta una riunione piuttosto delicata tra alcuni rappresentanti di Sacaim, il sindaco Mario Lucini e i tecnici comunali. Il motivo sarebbe la famosa lite in corso tra privati e Comune sui prezzi dei materiali utili a proseguire le opere, in vista della teorica ripresa dei lavori in autunno. In estrema sintesi, l'azienda reclama un aggiornamento dei costi a suo carico, con contestuale pagamento delle differenze a carico del Comune. Il motivo, secondo i privati, è da ricercarsi nel fermo cantiere, periodo durante il quale i prezzi di alcuni materiali e di alcune materie prime sono decisamente incrementati.
Da parte sua, l'amministrazione è decisa a far valere la legge, che è decisamente dalla sua parte poiché non è previsto che il Comune paghi la differenza tra i costi a carico dell'azienda al momento della firma del contratto e i mesi o gli anni successivi. Il punto, però, è che questa diversità di vedute in qualche modo andrà sanata (si spera non all'italiana), anche perché si inserisce nel clima pre-contenzioso che divide le due parti a causa delle ormai note riserve presentate di recente da Sacaim per circa 11 milioni di euro. Oggi non sembra che si sia arrivati a una soluzione definitiva, ma nel caso vi aggiorneremo.
Aggiornamento - L'incontro è confermato (e vista l'Audi sul lago era difficile fosse altrimenti) ma soprattutto dettagliato. Mi viene specificato che il sindaco non era presente, poiché del tema specifico del giorno, ossia gli aspetti tecnici ed economici della terza perizia di variante in discussione, si sono occupati - assieme ai rappresentanti di Sacaim - i due dirigenti comunali Antonio Ferro (responsabile del procedimento) e Pietro Gilardoni (direttore dei lavori). Tanto vi dovevo.
Da parte sua, l'amministrazione è decisa a far valere la legge, che è decisamente dalla sua parte poiché non è previsto che il Comune paghi la differenza tra i costi a carico dell'azienda al momento della firma del contratto e i mesi o gli anni successivi. Il punto, però, è che questa diversità di vedute in qualche modo andrà sanata (si spera non all'italiana), anche perché si inserisce nel clima pre-contenzioso che divide le due parti a causa delle ormai note riserve presentate di recente da Sacaim per circa 11 milioni di euro. Oggi non sembra che si sia arrivati a una soluzione definitiva, ma nel caso vi aggiorneremo.
Aggiornamento - L'incontro è confermato (e vista l'Audi sul lago era difficile fosse altrimenti) ma soprattutto dettagliato. Mi viene specificato che il sindaco non era presente, poiché del tema specifico del giorno, ossia gli aspetti tecnici ed economici della terza perizia di variante in discussione, si sono occupati - assieme ai rappresentanti di Sacaim - i due dirigenti comunali Antonio Ferro (responsabile del procedimento) e Pietro Gilardoni (direttore dei lavori). Tanto vi dovevo.
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