Una parte delle centinaia di profughi sbarcati in Italia, e accolti nell'ambito dell'operazione voluta dal governo "Mare Nostrum", è arrivata al centro di accoglienza di Prestino, in via Sacco e Vanzetti.
E per far fronte all'emergenza imprevista, il Comune di Como ha appena prolungato la convenzione scaduta il 30 giugno scorso con la cooperativa "Intesa Sociale". Il prolungamento della gestione del centro - in attesa di un affidamento definitivo - costerà a Palazzo Cernezzi, per il periodo dallo scorso 30 luglio e fino al 30 ottobre prossimo, 240mila euro. Queste somme, per il tema generale dell'accoglienza sul Lario dei profughi, rientrano nel milione di euro messo a disposizione dalla Prefettura di Como per le strutture del territorio (alberghi, pensioni, centri sociali) che accoglieranno da qui alle prossime settimane altri extracomunitari in arrivo.
Alla notizia - come già a quella del milione stanziato dalla Prefettura - il deputato canturino della Lega Nord, Nicola Molteni, si è infuriato, annunciando per oggi una visita a Prestino. "E' una vergogna, non ci sono soldi per i comaschi ma per gli immigrati sì. Il sindaco di Como e il prefetto si stanno prestando allo sporco gioco del ministro dell'Interno con l'operazione Mare Nostrum. Si ribellino"
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