La premessa è forse più importante della messa: in questo sabato di agosto non ho materialmente avuto occasione di verificare se i costi di cui vi sto per parlare siano alti, bassi o perfettamente in linea con il mercato informatico attuale.
Di sicuro, però, anche ragionando soltanto in termini assoluti, l'esborso della Provincia di Como per garantire la cosiddetta "sicurezza perimetrale" alle proprie reti internet, extranet e intranet (con un cosiddetto "firewall" ultraprofessionale) è veramente notevole. Villa Saporiti, infatti, per tutelare le migliaia di dati anche sensibili e riservati che circolano sulle proprie reti web spenderà 176mila euro per gli anni 2014 (o quel che resta), 2015 e 2016. La gara per l'affidamento del servizio potrebbe essere affidata anche davanti a una sola offerta materialmente presentata da una ditta (la Provincia ne ha comunque individuate almeno 6 "papabili"). Comunque vada, che non si parli mai più di "bachi" o "virus" in via Borgovico, nemmeno in caso di influenza.
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