giovedì 7 agosto 2014

Fratture, ferite, ricoveri: la strage degli innocenti per le strade di Como (e l'artista mise i fiori)


Il post sulla donna di 72 anni che martedì si è fatta veramente male cadendo in via Diaz a causa della mattonelle sconnesse sulla pavimentazione ha scoperchiato una sorta di falcidie degli innocenti.
Come vedete sopra, esiste un altro caso recentissimo accaduto in via Giovio, il primo agosto scorso, all'altezza del civico 5. Ma la signora Marilena - che fortunatamente sembra non aver riportato troppi danni - ha deciso di denunciarlo pubblicamente (e l'artista comasco Mister Savethewall ha posato fiori sul punto: quando l'arte interpreta il sentimento popolare).


Così come la signora Mariangela Ronchetti che ha lasciato la propria drammatica testimonianza sulle pesantissime conseguenze che ancora sta patendo a causa di una buca in via Virgilio, a Casate.


Si potrà obiettare che bisogna fare più attenzione, che questi problemi attanagliano Como da anni e non soltanto ora, che in tutte le città è così o che la sfortuna a volte gioca un ruolo pari o superiore alle mattonelle rotte per strada. Valutazioni che, almeno in parte, possono certamente avere qualche fondamento. Con un "però" finale: ciò che non va, qui come a ogni latitudine del mondo, non va accettato come una normalità.  E se non si può risolvere (ma davvero non si può risolvere?) almeno denunciarlo è sacrosanto. Tutto qui.

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