giovedì 25 settembre 2014

Caradonna: "Il muro era presente nei documenti passati in consiglio, dov'era il medico Imperiali?"


Questa mattina, il consigliere comunale di Como Civica, Gianni Imperiali, aveva posto una domanda (qui il post): sul lungolago, meglio il monumento di Libeskind o il muro dell'odontotecnico? Il secondo, poco fa, ha risposto.
L'ex assessore ai Lavori pubblici, Fulvio Caradonna, ha infatti deciso di entrare in questo "gioco delle professioni" e ha ribattuto così.
"Prima di tutto - dice - se il medico Gianni Imperiali, nel mandato precedente, si fosse preso la briga di studiare il Piano delle opere pubbliche quando è stato discusso in consiglio comunale si sarebbe accorto che il muro come era sorto era presente in tutta la documentazione disponibile. L'aula di Palazzo Cernezzi era il luogo giusto per fermare il muro, ma si vede che il medico di Como Civica era impegnato a fare altro".

Caradonna prosegue nella replica: "Se poi Imperiali avesse preferito la giacca del consigliere comunale e non il camice bianco, forse si sarebbe anche reso conto che i lavori sul lungolago avevano ottenuto tutte le autorizzazioni locali, regionali e nazionali possibili. Come il monumento di Libeskind. E a quel punto, senza una sola obiezione sul muro sollevata per tempo dall'opposizione e con tutte le carte in regola, era difficile per l'ondontotecnico Caradonna svegliarsi una mattina e fermare un treno in corsa".

Ultima considerazione politica dell'ex assessore ai Lavori pubblici: "L'unica altra considerazione che posso fare è che a novembre sono passati 5 anni dalle mie dimissioni e ora già 2 anni e mezzo dall'insediamento del sindaco Lucini. E le cose, sul lungolago, sono esattamente come le avevo lasciate. Ai tempi, avrei potuto comunque chiudere il cantiere completamente a giugno del 2011. E con l'aumento dei costi arrivato a 31 milioni in questi due anni, avrei rifatto anche piazza Cavour e i giardini a lago".


9 commenti:

  1. Non fa una piega... NESSUNO dei politici locali se ne accorse per tempo, neppure a opere iniziate.

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  2. E' sempre opportuno leggere con attenzione prima di rispondere. Non ho scritto che il muretto di Caradonna fosse illegale ; ho scritto che i cittadini comaschi avranno il dovere-diritto di giudicare la valenza estetica dei due progetti per il lungolago (quello dell'archistar vs quello dell'odontotecnico).
    Aspettando il giudizio...

    gianni imperiali

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  3. il solito comunistello Imperiali beccato in castagna ora si arrampica sui vetri. Ha ragione Caradonna.

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  4. Preg.mo Medico forse ha però volutamente confuso le idee, non crede ??? Paragonare l'Archistar a Caradonna non è corretto: se il primo progetto è effettivamente l'autore del proprio progetto, per il secondo, il progetto era di altri e Caradonna ne era un mero esecutore per conto della Giunta.
    Inoltre Lei parla di progetti "per il lungolago", ma quelli che lei volutamente confonde sono due progetti assolutamente non assimilabili, e neppure paragonabili. Uno è un puro abbellimento estetico senza funzione, l'altro era un ben più ampio intervento di riqualificazione e protezione della città.
    Leggendo dunque "con attenzione" le Sue parole le uniche cose che si evincono sono la voluta imprecisione e la faziosità al limite della disinformazione.

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  5. il muro presente nei documenti passati in consiglio?? rinfreschiamoci la memoria http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Homepage/92399_paratie_nel_98_il_consiglio_non_vide_nulla_ma_la_competenza_era_comunque_sua/?attach_m e http://noparatie.blogspot.it/2010/01/progetto-paratie-perche-la-variante-non.html
    Senza contare che la minoranza non poteva bloccare proprio nulla. Casomai votare contro, il che, essendo minoranza, non avrebbe bloccato nulla.

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  6. Che cazzata ... la minoranza in quanto tale allora non avrebbe nemmeno ragione di esistere!

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  7. Anche solo ipotizzando che il progetto non fosse davvero passato dal Consiglio, lo stesso era comunque pubblico e dunque accessibile alle minoranze, dunque se il loro voto non l'avrebbe comunque potuto fermare almeno avrebbero potuto rendere pubblico ben prima 'lo scandalo" del muro... invece non han fatto nulla, ma nulla, ma nulla, è servito un vecchio curiosone e un giornalino desideroso di far cadere il Sindaco! Ma daiiiii....

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  8. "Imperiali comunista"
    battuta è bella quanto il muro

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