sabato 20 settembre 2014

La vigilia delle provinciali ha il suo re: Alessandro Fermi pigliatutto (strappa pure Zauli a Fratelli d'Italia)


Fino a questo momento, la battaglia politica verso le elezioni provinciali ha un vincitore assoluto: il segretario provinciale di Forza Italia e consigliere regionale, Alessandro Fermi (a destra).

Il che, naturalmente, non significherà affatto che il suo partito vincerà la sfida per Villa Saporiti (Maria Rita Livio, candidata del centrosinistra, è la favorita e ora si attendono notizie dal potenziale terzo sfidante, Giuseppe Napoli di "Provincia Civica"). Ma è un dato di fatto che, in 15 giorni esatti, il coordinatore di Forza Italia (un lungo passato di Alleanza Nazionale) ha annunciato: il rientro nel partito dei transfughi che fondarono Autonomia Comasca (tra i nomi più noti, gli ex assessori provinciali Ivano Polledrotti e Achille Mojoli); il passaggio nella lista per Villa Saporiti del consigliere comunale di Como, Enrico Cenetiempo, di Nuovo Centrodestra, di fatto spaccando e depotenziando il partito di Alfano e togliendo un pacchetto di voti all'altro candidato di Ncd, Fiorenzo Bongiasca, che invece è nella lista del Pd; e oggi, infine, dovrebbe annunciare l'inserimento nella lista azzurra per la Provincia anche dell'ex sindaco di Rovellasca finora in Fratelli d'Italia, Sergio Zauli (foto in alto a sinistra), con contestuale pacchetto di preferenze. E, non ultimo, è riuscito a presentare anche un aspirante presidente, il sindaco di Pusiano Andrea Maspero, in accordo con la Lega Nord.

Insomma, un bottino pieno - per i suoi detrattori "una volgare campagna acquisti" - che comunque, a conti fatti, rimpolpa le fila di Forza Italia di nomi noti e bacini elettorali prima considerati persi. E se è vero che sia Cenetiempo che Zauli dovrebbero essere in lista come indipendenti, c'è già chi giura che entrambi - tra qualche tempo - passeranno effettivamente tra le fila di Forza Italia. Lo stesso Zauli, però, come potete vedere qui sotto tra i commenti, smentisce nettamente l'ipotesi.

A conti fatti, il pre-voto ha un suo dominatore. Ora resta il trofeo vero e proprio: la presidenza di Villa Saporiti (o almeno una folta rappresentanza tra i banchi consiliari). La favorita Livio riuscirà a vincere la guerra?

3 commenti:

  1. Sergio non ha intenzione di passare a Forza Italia...semplicemente il meccanismo delle provinciali e l'importanza di arginare la crescita della sinistra ha reso opportuna la presenza di un indipendente di area Fratelli d'Italia all'interno di questa lista....Sergio è stato lasciato libero di candidarsi x coagulare attorno a sé anche tutti quegli amministratori che avrebbero rischiato di trovarsi orfani di una propria rappresentanza e sostenere così la candidatura di un presidente di centro destra

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  2. Ciao Emanuele dopo sei anni alla presidenza del centro di formazione professionale della provincia ho deciso di mettermi in gioco candidandomi come indipendente nella lista di FI per le provinciali...... sostegno al centrodestra ma nessun passaggio in Forza Italia
    ciao Sergio Zauli

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  3. Ma per favore, non si può presentare come straordinario successo una cosa che in qualsiasi paese democratico sarebbe normale, anzi scontata.

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