sabato 20 settembre 2014

Il Comune si arrabbia col professionista L.F. di Monte Olimpino e gli chiede 21mila euro di riscaldamento


Palazzo Cernezzi ha deciso: col professionista a cui ha concesso l'ambulatorio di via Bellinzona 142, a Monte Olimpino, si fa la faccia feroce.

Tanto è vero che ha deciso di sfidarlo in Tribunale, chiedendo il rimborso di pagamenti per il riscaldamento dell'ambulatorio in via Bellinzona 142 per un totale di oltre 21mila euro. La vicenda tornerà in Tribunale il prossimo 13 novembre, dopo che all'ingiunzione di pagamento inoltrata a L.F. da Palazzo Cernezzi, quest'ultimo si è opposto. Curioso, peraltro, il pregresso della faccenda, poiché in un primo tempo , il 29 gennaio scorso, il Comune chiese il pagamento di spese per il riscaldamento dell'ambulatorio per un importo di 12mila euro, relativo a presunte bollette non pagate tra il 2005 e il 2008. All'opposizione del professionista, però, la giunta ha rincarato la dose presentando ulteriori richieste di risarcimento per 8.800 euro per un ulteriore periodo a decorrere addirittura dal 1999.

Naturalmente, il professionista "misterioso" non si è arreso, soprattutto dopo aver vista rigettata la richiesta di un accordo a metà strada con il versamento all'amministrazione di 4mila euro forfettarie. E, anche sulla convinzione che quell'ambulatorio fosse troppo piccolo per poter consumare quanto rivendicato dal Comune, si è nuovamente opposto. Ma nulla, Palazzo Cernezzi è incattivito. E a novembre - quando il perito d'ufficio nominato dal giudice avrà reso noto quanto consuma l'immobile in questione in riscaldamento e quindi se le richieste del Comune sono giuste o troppo esose - si saprà l'esito della controversia. Sempre che i conti del perito di parte che Palazzo Cernezzi ha appena nominato non produca esiti diametralmente opposti. Allora la vicenda si scalderà ancora di più.

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