mercoledì 10 settembre 2014

Lettere al blog - Giallo alla Piscina Sinigaglia, smog e gaffe del Comune, multe in via Milano e altro


Funzionerà più o meno sempre così (anzi, col prossimo sito "vero", meglio): voi scrivete e segnalate, io - nei limiti e nei giorni più tranqulli - farò il possibile per rispondere o diffondere. Le mail sono sempre le stesse: Comozero@mail.com o lelecaso73@gmail.com. 

Oggi cominciano con un caso a cui era stato dedicato un post specifico: le multe del vigile elettronico di via Milano Alta. Ebbene, il manager Francesco Attolini - che contestava il sistema di sanzioni ritendendolo vessatorio - rende noto che il Comando della polizia locale di Como, devo dire con ottima celerità, ha risposto ai suoi quesiti (per i quali vi rimando ancora al primo post) riassumibili così: la telecamera, sebbene non formalmente inclusa nella Ztl, è attiva in quella via esattamente come nelle altre zone del centro città. Le multe per il mancato rispetto di divieto di accesso dalle 7 alle 9 risulano 30 al giorno (una ogni 4 minuti, più o meno, per un incasso di circsa 1.230 euro al dì). Attolini si riserva ulteriori azioni tramite associazione dei consumatori.

Via e-mail ma senza firma poiché spedita tramite un numero di cellulare mi arriva questa richiesta: "Emanuele ti pongo un quesito: sei al corrente di qualche cosa per la Piscina Sinigaglia? Ho iscritto mio figlio a giugno e non sappiamo nulla". 
La risposta è che sì, posso rispondere al quesito ma con notizie tendenzialmente negative. La società che gestisce la struttura per conto del Comune, ossia Csu, intende intentare causa all'azienda che condusse i precedenti lavori di ristrutturazione. Il motivo è il massiccio distacco dei tasselli del mosaico che ricoprono la vasca, creando situazioni di pericolo. L'udienza per la nomina di un perito che valuti lo stato dell'arte è per il 15 settembre in Tribunale. Soltanto allora si potrà azzardare qualcosa in merito alla riapertura, ma i tempi saranno facilmente lunghi (mesi). Resta da capire - e cercherò di farlo - che fine faranno le iscrizioni già depositate prima del pasticcio.

La signora Rosella Nosati, un'affezionata del blog, pone due questioni. La prima riguarda il mancato aggiornamento di questa pagina del sito di Palazzo Cernezzi. E' quella che dovrebbe informare quotidianamente i cittadini sulla presenza di Pm 10 e altri inquinanti nell'aria della città. Ebbene, i dati sono fermi al giugno scorso e la stessa pagina di riferimento di Arpa Lombardia è cambiata (ora è questa qui, tra l'altro fatta benissimo). Siccome questa iniziativa era stata presentata con tanto di conferenza stampa, sarebbe bene ovviare in effetti.

Infine, la stessa lettrice segnala una situazione di potenziale pericolo in via Giulini, per la sosta irregolare di auto in prossimità di un passo carraio (foto sotto).


Si suggerisce dunque all'Ufficio strade di Palazzo Cernezzi di posare una segnaletica orizzontale zebrata per rimarcare l'impossibilità di sostare in quel punto.

Nessun commento:

Posta un commento