Alle 18 si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature alle primarie Pd per la scelta del candidato presidente della Provincia (elezioni il 12 ottobre).
Nessuna sorpresa, alla fine. I due sfidanti saranno il sindaco di Albese, Alberto Gaffuri (renziano senza tessera di partito) e Maria Rita Livio, primo cittadino di Olgiate Comasco e iscritta. La novità viene senz'altro dal 35enne Gaffuri, che conta di pescare tra gli amministratori locali in carica (unici ammessi alla consultazione in programma sabato 13 settembre dalle 10 alle 19), soprattutto il fronte più vicino all'area politica che si riconosce nel premier Matteo Renzi. A sostegno della Livio, invece, una larga fetta dell'ala più orientata a sinistra e la componente che ha in Pippo Civati il leader.
Difficile pronosticare l'esito del voto del 13, l'unica certezza è che in caso di eventuale testa a testa potrebbe rivelarsi decisivo il voto degli amministratori di Como città in virtù del voto ponderato (peso maggiore al voto espresso dai Comuni con più popolazione). I pronostici della vigilia davanti comunque un potenziale vantaggio alla Livio, ma tra i renziani-civici, in realtà, c'è grande ottimismo sulla possibilità di designare Alberto Gaffuri a presidente di Villa Saporiti. Di sicuro, è altissima la probabilità che il vincitore del duello in questione sia poi l'effettivo numero uno della Provincia.
"Per me è un'occasione - ha commentato il sindaco di Albese - Credo sia importante misurarsi di persona dopo che per molte settimane il mio nome è entrato nella discussione politica. Vorrei provare a cambiare la Provincia, che sebbene trasformata non è affatto diventata inutile. Basti pensare che all'ente fanno ancora capo materie importanti come la scuola, i trasporti e la tutela ambientale. Vincere? Perchè no?"
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