martedì 2 settembre 2014

"Siamo tanti e con Rita Livio" L'outing dei civatiani Pd per la Provincia (ma spuntano le primarie)


Sulla politica culturale del Comune tutto tace, ma un outing di altro genere oggi va registrato. Arriva dall'area politica del Pd che si riconosce in Pippo Civati e che ha sul Lario Paolo Singaglia (candidato alle scorse Europee e capace di prendere 20mila preferenze) l'uomo più "forte" e in Guido Rovi il volto più noto a Palazzo Cernezzi.

Proprio quest'ultimo ha rotto gli indugi e comunica che la sua componente appoggia la candidatura del sindaco di Olgiate Comasco, Maria Rita Livio, per la presidenza di Villa Saporiti. Porta sbarrata, dunque, dai civatiani al renziano Alberto Gaffuri, anche se su questo derby pesa la possibile terza via dem rappresentata dal sindaco di Figino Serenza, Angelo Orsenigo, che troverebbe consenso pure in Forza Italia. Da notare il fatto che i civatiani - che preferiscono la Livio anche "per una storia di sinistra alle spalle" - puntano ad avere una presenza civica nella lista Pd per le provinciali, esattamente come Gaffuri. Segno evidente che, a dispetto del punto teorico di congiunzione, il sindaco di Albese, dalle parti di Pippo, è ritenuto improponibile al di là dei toni soft in pubblico.
In un momento di grande caos-calmo in casa dem, comunque, da tutt'altra ala interna al partito arriva la voce che vorrebbe una riproposizione delle elezioni primarie per la designazione del candidato presidente Pd, sebbene manchi poco più di un mese al voto vero e proprio.
Di seguito, per tornare al tema originario, ecco la posizione ufficiale diffusa dal consigliere comunale di Como, Guido Rovi.

"Capita che oggi, oltre alla Festa dell'Unità, anche la fiera di Sant'Abbondio diventi luogo dove si incontrano i politici locali; oltre al vicesindaco Silvia Magni e all'assessora Daniela Gerosa con le rispettive famiglie, si possono incrociare altri amministratori che parlano di politica, in questo caso dell'elezione del presidente della Provincia che, dopo la riforma Delrio, è un'elezione indiretta di secondo livello. In particolare, l'altra sera, si sono trovati diversi assessori e consiglieri comunali che fanno riferimento all'area culturale che ha sostenuto Pippo Civati (èpossibile.org), variamente distribuiti nel Comasco, dall'Olgiatese alla Bassa, dal capoluogo al Canturino, ma anche militanti e dirigenti locali, tra cui il candidato da oltre 20mila preferenze alle Europee, Paolo Sinigaglia.

Alla base della discussione, la scelta del candidato da appoggiare, Rita Livio, sindaco di Olgiate Comasco con una provata esperienza di amministrazione riconosciuta trasversalmente nell'area dell'ovest di Como e una storia di sinistra alle spalle, ma soprattutto il metodo di costruzione della lista dei candidati al nuovo consiglio provinciale, lista che sappia rappresentare il civismo all'interno con un chiaro percorso di centrosinistra.

Questo anche nell'ottica di dialogare con amministratori che stanno a sinistra del Pd, che in questa elezione con voto ponderato in base agli abitanti del Comune, sono fondamentali per l'elezione del presidente di Villa Saporiti"

luogo dove si i

Nessun commento:

Posta un commento