lunedì 1 settembre 2014

Il direttore de "La Provincia" ci mette la faccia e stronca la politica culturale del Comune di Como


Chi segue questo blog saprà che l'ultimo clamoroso caso delle 600 persone accorse a seguire l'evento di Parolario a Villa Gallia con Mauro Corona e il giornalista Davide Cantoni, costrette ad assistere all'evento sul prato causa sala troppo piccola, è stato giudicato qui come il simbolo del fallimento della politica culturale del Comune di Como. Parole dure, che non rinnego. Ma che sono state superate a destra per durezza e contenuti dal direttore de "La Provincia", Diego Minonzio.

Il quale, attraverso il social network Twitter, ha sganciato le bombe che vedete in cima alla pagina e qua sotto esponendosi direttamente oppure rilanciando editoriali dei suo cronisti (foto a sinistra in basso).


Il concetto di fondo che si coglie in tutti i cinguettii, è uno solo: una bocciatura senza appello dell'assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi, Luigi Cavadini (e pure dei suoi predecessori, a leggere il primo tweet). Insomma, il tema della gestione della cultura a Como sembra davvero farsi rovente, con il direttore dello storico quotidiano comasco che scende in campo di persona. 
Domani, a Parolario, nella stessa angusta sala di Villa Gallia che non è bastata ad accogliere Mauro Corona, saranno di scena il regista di fama mondiale Ferzan Ozpetek e la famosissima attrice Monica Guerritore. Speriamo che gli spazi bastino. In caso contrario, speriamo che non piova. Altrimenti, prevedo cataclismi giornalistici e politici.

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