venerdì 5 settembre 2014

"Troppi cervi, via agli abbattimenti" La Provincia apre la caccia e permette i proiettili al piombo


La Provincia di Como, questa volta, sale alla ribalta ma non per le imminenti elezioni di presidente e consiglio.

L'ente che fino al 12 ottobre prossimo sarà guidato dal commissario straordinario Leonardo Carioni, infatti, ha appena dato il via libera alla stagione della caccia per gli ungulati, in particolar per i cervi e per i cinghiali. Animali che, a dire il vero, da tempo vengono indicati da molti agricoltori come fonte di innumerevoli danni a proprietà, raccolti e terreni. Per questo, dunque, nell'ambito della caccia "selettiva" e dietro autorizzazione dell'Istituto superiore di protezione ambientale, Villa Saporiti ha dato il via libera agli spari nei boschi. L'obiettivo è ridurre cervi e cinghiali, ritenuti in sovrannumero sul Lario (i primi di circa 2-300 unità). Da qui, ecco le istruzioni pratiche: si potrà sparare ai cervi (esemplari sia maschi che femmine) tra le Alpi e Prealpi comasche dal 29 agosto scorso e fino al 29 novembre prossimo, anche se soltanto il lunedì, il giovedì e il sabato. Idem per i cinghiali.

Nei documenti si parla anche delle munizioni autorizzate. E per i cacciatori sarà possibile usare, sebbene "in via residuale", le munizioni al piombo, "ferma restando la necessità di procedere al più presto (ma non è indicata alcuna data specifica, ndr) all'utilizzo di munizioni non contenenti piombo". Sostanza che, come noto, corre il rischio di inquinare terreni e carni dei capi abbattuti.

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