giovedì 23 ottobre 2014

Battello spazzino affondato: urto accidentale, vento o un guasto alla pompa appena revisionata? Sommozzatori sul posto per il recupero


C'è un giallo da dipanare sull'affondamento notturno del battello spazzino della Provincia ceduto al Comune di Como in comodato d'uso per la pulizia del primo bacino del lago.

Il mezzo, come qualcuno ricorderà, durante la scorsa estate è stato a lungo fermo per lavori di manutenzione e revisione. Tra gli interventi sull'imbarcazione, che solo da poche settimane era tornata a pulire il Lario davanti alla città di Como, era compreso anche quello sulla cosiddetta pompa di sentina. Cos'è? La pompa che serve proprio per rimuovere l'acqua in eccesso da un'imbarcazione, per evitare che affondi.

Stando a quanto ho potuto apprendere, ora dovrà essere Aprica - società che per il Comune svolge il servizio sul primo bacino - a recuperare il battello spazzino dalle profondità del lago dove è finito nella notte. E poi servirà una adeguata perizia per capire se sia stata davvero la furia del vento, un urto troppo forte contro il pontile o proprio un malfunzionamento-beffa della pompa appena revisionata ad aver fatto colare a picco il battellino verde. La questione non è meramente oziosa, poiché dalla causa dell'incidente dipenderà anche il pagamento del recupero e della eventuale riparazione per il ritorno in attività.
Ad ogni modo, per quanto riguarda la pulizia del lago, il "Bat-spaz" potrebbe essere sostituito in tempi brevi da un'altra imbarcazione, vecchia ma, pare, efficiente e specializzata nello stesso servizio recuperata da Villa Saporiti.


Intanto, come potete vedere sopra, i sommozzatori dei vigili del fuoco, sono impegnati proprio in questi minuti nella delimitazione dell'area dell'affondamento per preparare il recupero del battello. Sul posto anche anche il dirigente del settore Ambiente del Comune di Como, Luca Baccaro, perché toccherà all'amministrazione seguire questa fase.

1 commento:

  1. E se succedesse al ben più areodinamico electric life di Libeskind?
    Il rischio che col vento si stacchi e voli in acqua esiste,almeno una parte c'è, perché se è vero che i materiali sono resistenti, pare non ci siano prove tecniche ,non sulla resistenza al vento, ma del comportamento dell'intera struttura rispetto alle raffiche.
    Spero che qualcuno abbia segnalato il problema e spero che qualcunaltro abbia fatto i calcoli da presentare all'amministrazione, perché altrimenti sarebbe opportuno fare un ulteriore ragionamento.

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