mercoledì 22 ottobre 2014

La rabbia dell'ex deputata lariana Rosalba Benzoni per l'Abbondino negato a Forni dai consiglieri di centrosinistra: "Vergogna. Amministrazione Lucini sempre più distante dalla città"


Ho conosciuto Rosalba Benzoni.

Non posso affatto dire di essere un suo amico - concetto, peraltro, che tra giornalisti e politici è ostico a priori - e non potrei nemmeno affermare di poterne illustrare doti, caratteristiche e difetti in maniera realistica e credibile. Nel contempo, però, avendola frequentata per motivi professionali sia durante il periodo da segretaria provinciale dei Democratici di Sinistra, sia nel biennio da deputata della Repubblica (2006-2008) una cosa posso sostenerla con certezza assoluta: è una persona mite, incline al dialogo per natura, con idee forti e precise ma raramente espresse sopra le righe, quasi sempre con tono di un garbato al limite con il sommesso. E' persona, in sostanza, di educazione e misura rare. Sia in assoluto, sia - soprattutto - nell'ambito spesso sguaiato della politica italiana.

Ebbene, quando stasera ho letto il suo scritto dedicato alla vicenda dell'Abbondino d'Oro "negato" all'ex senatore Luciano Forni anche - se non soltanto - della decisione di preferire altri nomi da parte di ben 3 consiglieri del centrosinistra comunale (il presidente del consiglio, Stefano Legnani del Pd e i civici Giorgio Selis e Marco Tettamanti), sono rimasto sorpreso. Anzi, stupito nel senso più pieno del termine.
Questo perché le parole dell'ex parlamentare esprimono una tale delusione, una tale rabbia per il "tradimento" verso l'ex senatore Forni, che pur in poche righe, e pensando sempre alla moderazione dell'interessata, lasciando senza parole.

"Il senatore Forni ancora una volta escluso dall'assegnazione dell'Abbondino - dice l'ex deputata comasca - e questa volta non dalla faziosità di Bruni (l'ex sindaco di Como, ndr) ma da esponenti della maggioranza di "centrosinistra" che neppure sentono il dovere di motivare pubblicamente la loro posizione. Vergogna. Si allarga la distanza tra questa amministrazione e i suoi elettori che stimano Forni e ne riconoscono i meriti politici, amministrativi e di uomo di scuola. E ne ammirano la passione politica e l'umanità. Questo riconoscimento vale quanto e più di un Abbondino".

5 commenti:

  1. ....della rabbia della Benzone ce ne faremo una ragione......

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  2. Ma questa è ancora in giro??? Bastaaaaaa

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  3. A parte il fatto che ho conosciuto questa persona e mai l'ho stimata né professionalmente né politicamente...mi chiedo: è stata lei a presentare la candidatura di Forni? E' per questo che è così arrabbiata? Se non è stata lei, chi, tra tutti quelli che oggi si arrabbiano e si indignano, aveva presentato e sostenuto questa candidatura??

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  4. Quando era deputata questa qui votò a favore dell'indulto.
    Come diceva quello: perdonare sì, dimenticare no.
    Noi non abbiamo dimenticato.

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  5. ma sei la votazione è segreta per regolamento, com'è che tutti si credono sicuri conoscitori di chi ha votato cosa?

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