lunedì 20 ottobre 2014

Se non lo sa, dite a Luigi Moresi che ha colto la prima vittoria: Sacaim sta togliendo il palo della vergogna da viale Geno


Dubito che non lo sappia, altrimenti qualcuno vada subito ad avvertire Luigi Moresi.

Il commerciante di Como che la scorsa estate lanciò la personale battaglia contro il degrado che affligge da anni l'imbocco di viale Geno (qui come la pensava) stamattina ha vinto la sua prima battaglia. E, con lui, colgono un successo nell'ordine: Confcommercio che lo ha appoggiato, il Comune che lo ha assecondato, Sacaim che è intervenuta e - nel suo piccolo - anche questo blog che ha sposato da subito le sue tesi.

Perché tutto questo? Perché da stamane mezzi e operai dell'azienda veneziana che ha in appalto il cantiere delle paratie, tenendo fede alle promesse d'agosto, ha iniziato a bonificare la selva di pali e tralicci vari che accoglie come un traguardo di cattivo gusto chiunque si inoltrasse verso il viale. Un'operazione condotta in grande stile, con tanto di polizia locale a presidiare il traffico in piazza Matteotti. Questa prima fase dovrebbe prevedere l'eliminazione del pozzetto da fogna usato come sostegno e del terribile palo di legno conficcato all'interno per sostenere alcuni cavi, il tutto per lasciare spazio quantomeno a un palo metallico più "normale". Come si accennava in riferimento a Sacaim, finalmente stamattina si poteva constatare il rispetto di una parola data anche da parte di amministrazione e associazione di categoria, pungolati proprio da Moresi in primis.

Si tratta di un primo passo, la strada per ridare vero decoro alla zona è lunga. Ma aspettando le stampe antiche della Como che fu al posto dei teli di copertura del cantiere per le paratie, il segnale è positivo. E fa ben sperare. Bravo Moresi.

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