mercoledì 15 ottobre 2014

Caos provinciali, Forza Italia acquisisce i verbali. Provincia Civica medita il ricorso: potrebbe togliere un seggio al Pd. Giallo pure sul duello Maspero-Livio


Si aprono scenari potenzialmente clamorosi in seguito al caos elettorale per le elezioni provinciali.

Le notizie degli ultimi minuti sono tre: Forza Italia ha acquisito tutti i verbali dello spoglio (e pare che i rappresentati del partito siano rimasti sbalorditi dagli errori anche materiali riscontrati); anche Provincia Civica avrebbe compiuto lo stesso passo ufficiale, e su una scheda assegnata al Pd e già contestata prima della proclamazione degli eletti potrebbe innestare un ricorso al Tar con la speranza di ottenere un seggio in più proprio a danno dei dem; infine, in questi stessi momenti pare sia in corso una riunione dei civici con il fondatore della lista, il primo cittadino di Cantù, Claudio Bizzozero, intenzionato a sentirsi dire in faccia che tutti gli 8 esponenti canturini hanno effettivamente votato Rita Livio presidente. In caso contrario, se almeno una maggioranza negasse questa scelta poi uscita dai verbali, non è escluso che finisca in Tribunale persino la contesa tra la Livio e il candidato di centrodestra, Andrea Maspero.
Ma facciamo un passo indietro.

Da quanto si è potuto apprendere, Forza Italia oggi pomeriggio ha avuto accesso agli atti per analizzare ogni singolo numero dei voti a liste, candidati e aspiranti presidenti. Ne sarebbe emerso uno scenario incredibile, con la conferma dei 1.700 voti in più assegnati all'azzurra Domizia Giola oltre a una serie di errori materiali di compilazione dei verbali più o meno gravi. Una situazione limite che - però - in questo momento non sembra spingere la segreteria provinciale del partito a bussare al Tar per cambiare lo status quo che assegna a Forza Italia 4 seggi.

Sempre oggi, però, si è mossa Provincia Civica. Qualcuno ricorderà che lunedì scorso la proclamazione ufficiale degli eletti a Villa Saporiti avvenne con circa un'ora di ritardo rispetto all'orario prefissato delle 12.30. Ebbene, quell'allungamento dei tempi fu dovuto alla contestazione dei civici di una scheda particolare, azione peraltro già avviata la sera stessa dello spoglio. Le indiscrezioni vorrebbero che quella scheda, assegnata al Pd, possa valere 354 voti, quindi corrispondere a un voto espresso a Como o Cantù. Il punto - ma su questo ancora non vi è certezza assoluta - è che sul foglio sarebbe stato scritto il nome "Livio", ma nello spazio invece destinato alle preferenze dei consiglieri. Eppure la scheda risulterebbe assegnata comunque al Pd.
Il problema è che la lunga discussione che ebbe il candidato di Provincia Civica e sindaco di Fino Mornasco, Giuseppe Napoli, con l'Ufficio Elettorale di Villa Saporiti  prima della proclamazione degli eletti non era soltanto per un'affermazione di principio poiché l'annullamento di quella scheda avrebbe potuto forse comportare un seggio in più alla lista ideata da Bizzozero sottraendolo al Pd (che quindi avrebbe perso anche la maggioranza assoluta in consiglio, scendendo a 5 consiglieri più la Livio su 12 totali).

E qui si innesta il terzo caso, quello degli 8 consiglieri comunali canturini che - secondo le ricostruzioni post voto - avrebbero votato in massa Rita Livio, favorendone in modo decisivo la vittoria su Andrea Maspero. In questi minuti, però, il fondatore di Provincia Civica, Claudio Bizzozero, sarebbe riunito proprio con gli interessati per capire se davvero il loro voto sia stato così monolitico a favore della candidata del Pd, ipotesi mai presa in considerazione prima delle elezioni. Qui potrebbe scoppiare l'autentica bomba: se, infatti, un gruppo più o meno ampio dei consiglieri canturini garantisse di non aver votato la Livio, potrebbe addirittura aprirsi lo spazio per un ricorso congiunto con Forza Italia per rimettere in discussione persino l'assegnazione della presidenza.
Fantapolitica? E' possibile, vista la quantità di intrecci e - per ora - la scarsità di certezze. Ma nel volgere di poche ore se ne saprà di più.

2 commenti:

  1. ma la lista di Bizzozzero non era civica? Non c'era libertà di voto per il presidente?
    Ma il problema di Bizzozzero qual è? Che alcuni dei "suoi consiglieri" non hanno rispettato l'accordo che il lider maximo aveva stretto con Fermi?
    Come che funziona: tutti i partiti fanno schifo, però Forza Italia no?
    alla faccia del civismo...

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  2. Lele più che fantapolitica mi sembrano "fantacazzate"...ciao!

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