domenica 19 ottobre 2014

Comodepur, il presidente coraggioso e le ire degli industriali


Pubblico l'articolo che ho scritto per l'edizione in edicola oggi del Corriere della Sera-Lombardia sulle vicende di Comodepur.

Uno scontro senza precedenti tra Unindustria e il Comune, un’indagine della Guardia di finanza in corso e un fiume di denaro. L’impianto di depurazione delle acque di Como è da qualche giorno al centro del dibattito politico-economico. Tutto nasce da un recentissimo blitz delle fiamme gialle nella sede della Comodepur, la società mista pubblico-privata che gestisce l’impianto e vede il Comune socio al 30,37% e gli industriali al 53,66%.

I finanzieri hanno sequestrato molto materiale, con 2 obiettivi precisi. Da un lato, verificare che all’impianto non siano stati conferiti abitualmente scarichi industriali con concentrazioni di inquinanti oltre i limiti di legge. Dall’altro, sotto la lente sono finite le agevolazioni tariffarie previste per i soci pubblici e privati e l’enorme flusso di denaro che da anni il Comune deve versare per evitare bilanci in profondo rosso. La media degli ultimi anni parla di un paio di milioni ogni 12 mesi. Un punto, questo, che rende centrale la figura del presidente della società, l’ingegnere canturino Andrea Tagliabue (di nomina del Municipio, che ha diritto a 5 nomi su 9 totali del cda). Il numero uno della Comodepur, infatti, sin dall’avvio del primo mandato ha intrapreso una doppia battaglia: far risparmiare l’amministrazione (con successo: nell’ultimo anno Palazzo Cernezzi ha versato mezzo milione meno del solito) e arrivare a un innalzamento delle tariffe pagate dai privati, a partire dagli industriali. Scelte coraggiose che però hanno scatenato la reazione di Unindustria che ne vorrebbe la testa a dispetto della fresca riconferma.

La settimana prossima sono previste nuove puntate del braccio di ferro, ogni esito è possibile in attesa degli sviluppi dell’indagine.



1 commento:

  1. Io fossi in te scaverei ben più a fondo, da giornalista ne scopriresti davvero delle belle ed in atto da ben prima .....

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