Ufficiale, Cavadini avvia l'iter per inserire Como e i monumenti razionalisti nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco

L'assessore alla Cultura, Luigi Cavadini, ci crede davvero: "Sì, proviamo a portare Como e i suoi monumenti nel patrimonio dell'Umanità Unesco".

Sulla scorta di una mozione proposta (e poi approvata) dal consigliere comunale della Lista Per Como, Mario Molteni, è stato formalmente avviato l'iter per poter portare la città e i tesori del Razionalismo sotto l'egida dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza e la Cultura. Dopo le indiscrezioni curiosamente date in anteprima, nelle ultime ore, dal consigliere comunale di "Adesso Como", Alessandro Rapinese, ora è lo stesso Cavadini a confermare a Comozero i prossimi passi ufficiali.

"La mozione per avviare una pratica Unesco per riconoscere Como come luogo importante per l'umanità venne presentata da Molteni e ora io sto dando seguito all'iniziativa - ha confermato - Il prossimo 23 ottobre incontreremo un esperto che ha già curato queste pratiche. Ho aspettato anche troppo rispetto alla mozione, ma inizialmente avevamo individuato un altro esperto che, però, in due distinte occasioni non ha dato la sua disponibilità. Ne abbiamo dunque individuato un secondo, con il quale ora ci confronteremo. Ascolteremo quali passi vanno fatti, quali sono i problemi e quali sono le opportunità. Questa persona, che è un tecnico, si occupa abitualmente di curare i rapporti con l'Unesco e con l'Unione Europea e ci darà le indicazioni utili per proseguire questo percorso".

Nel frattempo, la cosa è stata sottoposta al consiglio comunale. "La proposta che arriva da Molteni riguardava soprattutto i monumenti Razionalisti - aggiunge Cavadini - Ma secondo me va fatta un riflessione sull'allargamento alla città intera e al suo paesaggio".