venerdì 10 ottobre 2014

Live blogging - La presentazione dei nuovi assessori Savina Marelli e Paolo Frisoni


Prende la parola il sindaco Mario Lucini: "Non c'è pace per questo sindaco. Come saprete, dopo un lungo travaglio abbiamo raggiunto l'obiettivo di rinforzare la giunta. Abbiamo trovato una soluzione ottimale, ora contiamo di ridare slancio alla nostra attività".
Per Frisoni arrivano Bilancio, Tributi e Polizia locale. Il sindaco ha ammesso di aver fatto fatica a gestire la delega alla Polizia locale. Sul Bilancio: "Purtoppo soprattutto la materia fiscale è in continua evoluzione e sono in arrivo nuove nubi. Con Frisoni contiamo di realizzare anche nuovi risparmi, ove possibile".

Lucini parla delle deleghe di Savina Marelli, a partire dalle Società partecipate in un momento in cui Acsm Agam si sta fondendo con Gelsia, Csu va verso una radicale trasformazione e Comodepur fa i conti con il servizio idrico integrato.

Tema della delega alla Sicurezza tolta a Iantorno e assegnata a Frisoni: "Ci siamo parlati, siamo d'accordo. E poi Iantorno ha una gran gatta da pelare con il Patrimonio che ha grandi problemi pregressi ancora da risolvere".

Caso Introzzi. Lucini stronca le recenti prese di posizione dei sindacati contro l'ormai ex assessore Introzzi per la gestione della delega al Personale: "Posizioni per nulla condivisibili. Ora riequlibreremo il personale e arriveremo ad avere una percentuale maggiore di dipendenti con qualifiche più elevate. E non è vero che abbiamo deciso di esternalizzare il servizio di refezione scolastica". Sulle dimissioni della Introzzi: "Questa mattina a seguito della redistribuzione delle deleghe, si è dimessa. Sono rammaricato e la ringrazio. Avevo ritenuto di completare il lavoro della Introzzi con la delega al marketing territoriale visto che aveva le Attività produttive. E in questo senso le ho tolto la delega al Personale, data a Savina Marelli per una questione di omogeneità. Ora le altre deleghe le terrò io poi vedrò. Riconosco comunque e apprezzo il suo lavoro in questi 2 anni".

Su quando sono maturate le dimissioni della Introzzi, Lucini dice che "non mi pare giusto che parli uno solo, ma i problemi nel condividere questa decisione mi erano stati manifestati già ieri. Per i rapporti con la lista Amo la mia città e il suo consigliere vedremo nei prossimi giorni con calma".

Interviene Frisoni che ricorda come da assessore Dc avesse già gestito la delega della polizia urbana nel 1985.

Cà d'Industria lasciata libera dalle dimissioni di Frisoni. Lucini esclude Roberta Marzorati dicendo che pescherà il nuovo presidente entro fine anno dalla lista di curriculum arrivati tramite bando un anno fa.
Frisoni: "Ho ascoltato il mio principio di servizio per la città. Non sono un assessore tecnico, figura che non esiste perchè tutti gli assessori sono politici. La crisi morderà ancora il Comune e i cittadini, c'è molto da fare".

Parla Savina Marelli: "Ora sul Personale mi farò un'idea della situazione e poi prenderò le decisioni del caso".

C'è spazio anche per una domanda sul futuro dell'assessorato alla Cultura gestito da Luigi Cavadini. Risponde Lucini: "Ora non cambia nulla. La città sta cambiando ora la priorità è portare avanti il nostro lavoro. I risultati cominciano a vedersi. Lo dimostra l'attività di tanti cittadini che volontariamente ci stanno dando una mano perchè hanno capito che alcune mancanze non sono frutto di negligenza ma di difficoltà oggettiva".

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