"L'assessore Introzzi in 2 anni e mezzo si é impegnato molto per la città - ha detto Nessi anche a nome del collega Vincenzo Sapere - Molte volte ci siamo confrontati su idee e proposte per unire lavoro e politiche sociali. Ora siamo sconcertati dalla gestione umana della vicenda che ha portato alle sue dimissioni. La politica a volte è dura e poco rispettosa ma ci domandiamo se Gisella Introzzi non meritasse più rispetto. O forse gli interessi dei partiti sono superiori a tutto? Di sicuro Introzzi ha dovuto subire critiche di qualche partito di maggioranza (il Pd, ndr), attacchi duri e una mozione di sfiducia (dalla maggioranza, ndr). Noi comunque ringraziamo l'assessore e ribadiamo che il rispetto per le persone deve venire prima di tutto".
Al di là dei giudizi politici, stima e apprezzamento personale sono stati espressi alla Introzzi anche da Marco Butti (Fdi) e Ada Mantovani (Adesso Como).
Intanto Eva Cariboni di "Amo la mia città" ha affermato in aula che la lista esce dalla maggioranza proprio per le dimissioni della loro ex rappresentante in giunta a causa dell'assegnazione della delega al Personale a Savina Marelli (Pd). "Da ora in avanti valuteremo come votare provvedimemto per provvedimento".
Lucini infine ha rigraziato la Introzzi - presente tra il pubblico - dicendosi "rammaricato per l'interruzione del rapporto" e ribadendo "il rispetto verso di lei e verso la sua scelta".
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