venerdì 17 ottobre 2014

Mercoledì Libeskind presenta il monumento in Comune. E ora è ufficiale: dopo Quicomo.it, i media comaschi scoprono lo streaming


Mercoledì prossimo, Daniel Libeskind sarà finalmente a Como.

Tre le 17.30 e le 18, a Palazzo Cernezzi, l'architetto incontrerà dapprima il sindaco Mario Lucini e la giunta. Poi sarà la volta dei giornalisti, che finalmente potranno rivolgere in maniera aperta e pubblica tutte le domande sull'opera progettata per la diga foranea e sulla lunga scia di polemiche che ha contraddistinto gli ultimi due mesi. Una buona notizia, sia per i detrattori che per gli estimatori dell'archistar (che, peraltro, fatta salva una certa "svogliatezza" nel disegno del monumento come ha sagacemente affermato nell'incontro in Biblioteca l'architetto Marco Longatti) è tutto sommato il vertice nobile di una vicenda che ha lati oscuri altrove.
Ma andiamo oltre.

La cosa più divertente legata all'arrivo di Libeskind, però, è che - dopo ampi segnali nelle ultime settimane - mercoledì prossimo si avrà una certificazione ufficiale: l'archistar e il suo monumento hanno fatto definitivamente scoprire a tutti i media comaschi o quasi il fascino irresistibile della "diretta in streaming", come potete già notare dai roboanti annunci che campeggiano o campeggeranno a breve sulle testate online principali. Da "La Provincia" al "Corriere di Como" passando per Espansione Tv che proporrà la diretta televisiva oltreché sul sito, non c'è portale che non offrirà "live" su smartphone e pc il naso rubizzo e l'occhiale rossonero di Libeskind. E' una certificazione importante per i pionieri di Quicomo.it: hanno davvero fatto scuola (qualche anno dopo).

Ps: per inciso, qui seguirete il consueto "live blogging", roba arcaica ma che sembra piacervi molto.

2 commenti:

  1. Ci sono streaming e streaming! QuiComo sarà pure stato il pioniere, ma vuoi paragonare la qualità della diretta di Espansione TV? Una si poteva guardare e sentire, gli altri no!!!

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  2. Vogliamo paragonare una tv con una sede milionaria, tecnici di ripresa, attezzature da migliaia di euro e segnale diffuso sul digitale terrestre a un sito?

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