venerdì 10 ottobre 2014

Pepe sulle elezioni provinciali: furibondo attacco di Andrea Maspero a Laura Bordoli (che sostiene Bongiasca, in lista con Rita Livio)


Attacchi politici ne ho visti tanti. Uno così furioso, però, colpisce comunque.

Protagonista di un velenoso post sulla propria pagina Facebook è il sindaco di Pusiano nonché candidato alla presidenza della Provincia per Forza Italia, con il sostegno della Lega Nord e di uno spezzone di Nuovo Centrodestra. E proprio la clamorosa spaccatura in seno a quest'ultimo partito (con il sindaco di Gravedona ed Uniti, Fiorenzo Bongiasca, in lista con il centrosinistra che sostiene Rita Livio ed Enrico Cenetiempo, consigliere comunale a Como, invece tra i 12 di Forza Italia per Maspero) deve essere all'origine del pesante sfogo del sindaco di Pusiano contro la capogruppo a Palazzo Cernezzi di Nuovo Centrodestra, Laura Bordoli.

Le parole testuali del candidato forzista per Villa Saporiti sono queste: "Vero è che in politica si vede di tutto, ma credo che una delle peggiori rappresentazioni di un certo triste teatrino sia rappresentata dall'ex candidato Sindaco che passa armi e bagagli dalla parte degli avversari. Soprattutto se succede in una città capoluogo dove la contrapposizione è stata molto forte sin dalla campagna elettorale. Evidentemente per qualcuno contano solo gli incarichi, a prescindere dal colore politico di chi te li conferisce, mentre la figura da cioccolataia fatta al ballottaggio avrebbe dovuto suggerirle di lasciare libero lo scranno per non fare ulteriori danni. Speriamo dunque che qualcuno domenica se la porti al mare".

Insomma, impossibile non scorgere nettamente il profilo di Laura Bordoli, nel 2012 candidata a primo cittadino di Como per il Pdl. Ma da cosa origina tanta furia di Maspero nei suoi confronti? La stessa Bordoli - da me interpellata sul testo di Maspero - ha declinato ogni commento a caldo. E allora, lasciando a chi scrive la ricostruzione più probabile, deve essere per forza questa: la Bordoli sostiene Fiorenzo Bongiasca, candidato per il consiglio provinciale nella lista di centrosinistra. E appare dunque del tutto evidente che sarà ben difficile che possa votare Maspero come candidato presidente. In ballo, per il meccanismo del voto ponderato, ci sono 354 voti. Cioè il peso che esprime ogni scheda votata dai consiglieri comunali del capoluogo.

E con queste scintille, si apre ufficialmente la vigilia del voto per le elezioni provinciali.

1 commento:

  1. "In ballo ci sono 354 voti" è una frase più che fuorviante: fa sembrare che il voto della Bordoli valga 354 volte quello di qualcun altro.
    In realtà la scheda blu (ossia quella per votanti con il peso più basso) vale comunque 21 voti, quindi il voto della Bordoli vale al massimo 17 volte di più del voto del più "infimo". Son già proporzioni diverse.

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